Il viaggiatore

Ulrich Alexander Boschwitz

2020
ISBN 9788817144728
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Ulrich Alexander
Boschwitz

, nato a Berlino nel 1915, era figlio di un commerciante ebreo convertito al cristianesimo mentre la la madre apparteneva a una facoltosa famiglia di Lubecca. In seguito all’emanazione delle leggi razziali del 1935 lascia la Germania; durante la Seconda [...] Leggi tutto

Ulrich Alexander Boschwitz

2020
ISBN 9788817144728

Sinossi

Otto Silbermann sta negoziando la vendita del suo elegante appartamento di Berlino quando alla porta risuona un colpo secco e un ordine: «Apri, ebreo». È il 10 novembre 1938, il giorno dopo la Notte dei Cristalli. L’uomo reagisce nell’unico modo possibile: sguscia fuori dalla porta di servizio, andando incontro al suo destino di fuggiasco. Con lui, un unico oggetto: una valigetta con quarantunomila marchi, la speranza di potersi ricostruire una vita, ma nessun luogo in cui farlo. Trascorre una settimana passando da un treno all’altro, sa di essere in trappola, ma non gli è possibile fermarsi e smettere di cercare un riparo. Scritto in poche settimane da un autore poco più che ventenne, Il viaggiatore fu pubblicato in Inghilterra nel 1939 per poi essere dimenticato nel tumulto della Seconda guerra mondiale. Riscoperto a ottant’anni di distanza, questo romanzo colpisce come una fotografia che, scattata in una notte e dimenticata in un cassetto per un secolo, offre la prima testimonianza letteraria sull’inizio della catastrofe europea del ‘900.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 13,00 €
Pagine 288
Data di uscita 14/01/2020
ISBN cartaceo 9788817144728

Ulrich Alexander
Boschwitz

, nato a Berlino nel 1915, era figlio di un commerciante ebreo convertito al cristianesimo mentre la la madre apparteneva a una facoltosa famiglia di Lubecca. In seguito all’emanazione delle leggi razziali del 1935 lascia la Germania; durante la Seconda guerra mondiale viene espulso dall’Inghilterra perché tedesco e deportato in Australia. Muore nel 1942 durante l’affondamento della nave che lo stava riportando, insieme ad altri esuli, in Europa.