È ormai noto che Andreoli considera la sua attività letteraria come un tutto unitario, in cui accanto al saggio può e deve convivere il racconto. Così, in questi anni, ci ha raccontato la dimensione della follia e del disagio mentale in saggi e testi di studio fondamentali, ma anche in romanzi e racconti che ci hanno offerto un’immagine varia e sfaccettata della nostra mente. Ora è la volta della poesia e questo volume raccoglie i versi più significativi scritti da Vittorino Andreoli tra il 1978 e il 1999: un itinerario poetico alla sofferta ricerca delle sue “radici”, del suo modo di essere uomo e scienziato. La scomparsa del padre, l’ossessione della fine, l’impulso insopprimibile di voler vivere nonostante tutto, la follia…: ecco i diversi temi di queste poesie, tessere preziose di quel mosaico che ci permette di ricostruire la personalità, la vocazione, la visione del mondo di Vittorino Andreoli.
Editore | Bur |
Prezzo | 8,50 € |
Pagine | 224 |
Formato | 13 x 20 cm |
Data di uscita | 07/07/2004 |
ISBN cartaceo | 9788817002301 |