Sinossi

“Voce divertente, irriverente,sardonica ma sentimentale,
ribelle… Alexie ci ricorda il giovane
Philip Roth.”
Joyce Carol Oates

“Fino all’ultima frase,
Alexie mostra ancora una volta
la sua capacita` di andare dritto
al cuore dei problemi, lasciando
il lettore con le lacrime agli
occhi.”
New York Times

“Ci si arrende presto alla
voce di Pustola, che mescola
con eleganza il cinismo
fluttuante dell’adolescente
a una visione appassionata
ed eccentrica della storia
americana.”
Publishers Weekly

Michael detto Pustola è un adolescente mezzo indiano senza famiglia né futuro. Dopo un certo numero di piccoli crimini, eccolo vicino al gesto irreparabile: sta per commettere una strage in una banca quando all’improvviso viene proiettato in altri corpi e altri momenti storici. Dapprima è un poliziotto dell’FBI negli anni Settanta, poi un piccolo indiano muto durante la battaglia del Little Bighorn, e via così, in un viaggio attraverso il tempo che si rivela amaro ed esilarante insieme. Poi torna in sé: ma quanto ancora assomiglia a quel disadattato che stava per alzare la pistola e sparare all’impazzata?