Nelle Satire di Orazio l’ideale morale della civiltà romana trova una delle sue espressioni più compiute, e una delle più vicine allo spirito del lettore di oggi. Osservatore arguto e disincantato della realtà, Orazio disegna un’indimenticabile e divertente galleria di manie, passioni, ambizioni. Vizi che vede negli altri, ma soprattutto dentro di sé. E che tenta di superare con una tenace ma sorridente e mai didascalica ricerca morale, secondo i dettami epicurei che insegnavano ad accontentarsi di poco e a trovare la felicità nella “giusta misura” di tutte le cose. “Il segno fondamentale di questa operazione” osserva Mario Labate “è positivo, ottimistico: non nel senso che si potrà o si dovrà convincere gli altri, ma che sarà comunque possibile ritrovare se stessi.” Mario Labate disegna in un’ampia introduzione una storia del genere satirico e analizza le tematiche e la struttura proprie delle satire oraziane.
Editore | Bur |
Prezzo | 10,00 € |
Pagine | 352 |
Formato | 10,9 x 17,8 cm |
Data di uscita | 15/03/1981 |
ISBN cartaceo | 9788817123020 |