Il 24 novembre 1995 un’assistente sociale e due carabinieri prelevano Angela, sei anni, da scuola. Così inizia questa favola al contrario: surreale ma tristemente vera. Il Tribunale dei minori è convinto che il padre della bambina abbia abusato di lei e della cugina quattordicenne che l’ha accusato. Per Angela si tratta solo di una spudorata menzogna, frutto di una mente turbata: sa che suo papà le vuole bene. Questo però non interessa a nessuno; inizia un calvario di interrogatori, esami e test psicologici con cui gli assistenti sociali tentano di estorcerle l’orribile confessione. Al termine del processo il padre finisce in carcere e lei viene affidata a un orfanotrofio. Due anni dopo l’uomo viene assolto in appello – e successivamente in Cassazione – ma per il Tribunale è troppo tardi: la bambina ha una nuova famiglia. Per dieci anni non saprà nemmeno che i suoi genitori sono ancora vivi, e che la stanno cercando. In questo libro crudo e toccante Angela racconta la sua terribile avventura: l’infanzia rubata, l’adolescenza tradita, l’identità ritrovata. La storia di una bambina rapita dalla giustizia.
| Editore | Bur |
| Prezzo | 12,00 € |
| Pagine | 224 |
| Formato | 13 x 20 cm |
| Data di uscita | 10/02/2010 |
| ISBN cartaceo | 9788817039031 |