L’Islam ci fa paura e la paura rende prigionieri. Così come prigionieri sono gli stessi musulmani, spesso ostaggio di un’interpretazione retrograda del Corano. È possibile aprire un discorso comune sulle regole e sui valori? E cosa ci aspetta in un futuro in cui l’Islam avrà un ruolo sempre più importante, anche in Italia? Sono domande che mettono in gioco la nostra identità e che sembrano minacciare le nostre conquiste fondamentali: i diritti e la libertà delle donne. Lilli Gruber ci conduce in un’Italia che cambia sotto i nostri occhi: dal porto di Augusta fino all’amara sorpresa della propaganda estremista nelle periferie di Roma, incontriamo giovani pasionarie che rivendicano il diritto al velo e imam prudenti che temono la radicalizzazione, agenti segreti e italiane convertite. Un avvincente racconto per scoprire che dietro lo “scontro di civiltà” si nasconde un grande inganno, contro il quale l’unica arma da brandire è quella della disobbedienza.
Editore | Bur |
Prezzo | 12,00 € |
Pagine | 352 |
Data di uscita | 16/01/2018 |
ISBN cartaceo | 9788817098687 |