Per una libera educazione

Erasmo da Rotterdam

2004
ISBN 9788817000413
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Erasmo da Rotterdam

(Liceo Tasso e “Sapienza” Università di Roma), è studioso di poesia ellenistica e di letteratura scientifica ?e tecnica greca e latina, della tradizione paremiografica (Volpe e leone. Il proverbio nella poesia greca, 2006) e della cultura popolare antica e moderna. [...] Leggi tutto

Erasmo da Rotterdam

2004
ISBN 9788817000413

Sinossi

Al bambino va posto accanto un maestro capace di at­trarre con un comportamento dolce, non di respingere con la ferocia.
Erasmo da Rotterdam

Quest’opera di Erasmo non è un trattato sull’educazione ma un’orazione polemica contro la scuola della violenza, contro quella pedagogia dell’umiliazione e della penitenza che aveva caratterizzato tutto il Medioevo fino ad arrivare al primo Rinascimento. L’ideale umanistico del grande riformatore di Rotterdam introduce il principio di un’educazione liberale, senza l’ombra minacciosa di un maestro tiranno, che con l’affetto, la dolcezza e la passione, ma anche il rigore e il metodo, possa guidare il bambino verso il completo sviluppo delle sue potenzialità. Anche se il fine ultimo della pedagogia erasmiana è quello della formazione del “cittadino utile alla repubblica”, la grandezza e la vitalità del suo messaggio valgono ancora oggi, e vivono nella natura libera, non ancora dominata dai pregiudizi, che rappresenta il grande patrimonio di ogni bambino.

Luca D’Ascia è ricercatore presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Erasmo e l’umanesimo romano, Olschki, Firenze 1991.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 9,00 €
Pagine 208
Formato 10,9 x 17,8 cm
Data di uscita 24/03/2004
ISBN cartaceo 9788817000413


Erasmo da Rotterdam

(Liceo Tasso e “Sapienza” Università di Roma), è studioso di poesia ellenistica e di letteratura scientifica ?e tecnica greca e latina, della tradizione paremiografica (Volpe e leone. Il proverbio nella poesia greca, 2006) e della cultura popolare antica e moderna. Coordina da anni gruppi di giovani studiosi in iniziative editoriali sul mondo antico (I proverbi greci, 2006; L’agricoltura antica, 2009; la rivista Appunti Romani di Filologia, dal 1998; e per Bompiani: Quinto di Smirne, ?Il seguito dell’Iliade, 2013), e ha coordinato il gruppo di lavoro di oltre trenta traduttori ?per questo volume.