La scrittura di Nievo dà voce all’Italia, alla patria cercata e sperata, facendo entrare la letteratura nelle case degli umili, di quel popolo contadino lombardo, veneto e friulano che avrebbe costituito la silenziosa e operosa ossatura della nazione unita. Concepite tra il 1855 e il 1857, durante un periodo di esilio volontario presso il castello di Colloredo, le novelle si distinguono per l’uso spregiudicato del pastiche linguistico, aprendo a una tradizione che sarebbe arrivata fino a Gadda.
| Editore | Bur |
| Prezzo | 11,90 € |
| Pagine | 384 |
| Formato | 10,9 x 17,8 cm |
| Data di uscita | 08/02/2012 |
| ISBN cartaceo | 9788817054942 |
La scrittura di Nievo dà voce all’Italia, alla patria cercata e sperata, facendo entrare la letteratura nelle case degli umili, di quel popolo contadino lombardo, veneto e friulano che avrebbe costituito la silenziosa e operosa ossatura della nazione unita. Concepite tra il 1855 e il 1857, durante un periodo di esilio volontario presso il castello di Colloredo, le novelle si distinguono per l’uso spregiudicato del pastiche linguistico, aprendo a una tradizione che sarebbe arrivata fino a Gadda.
| Editore | Bur |
| Prezzo | 1,99 € |
| Pagine | 464 |
| Data di uscita | 08/02/2012 |
| ISBN ebook | 9788858623640 |