Non c’è silenzio che non abbia fine

Non c’è silenzio che non abbia fine

Ingrid Betancourt

2011
ISBN 9788817052368
2011
ISBN 9788858621905
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Ingrid
Betancourt

Ingrid Betancourt (Bogotà, 1961), candidata alla presidenza della Colombia nel 2002, è stata ostaggio dei guerriglieri delle Farc fino al luglio del 2008. Ha pubblicato Forse mi uccideranno domani (2002, disponibile in BUR) e Lettera dall’inferno a mia madre e [...] Leggi tutto

Ingrid Betancourt

2011
ISBN 9788817052368
2011
ISBN 9788858621905

Sinossi

Una sconvolgente storia di lotta per la sopravvivenza, raccontata con lucidità.
Un documento di grandissimo valore.
The New York Times

Un inferno verde fatto di fango, afa, insetti e malattia sul quale regnano il cinismo e la brutalità dei guerriglieri. Gabbie e catene, marce forzate e un’incontenibile voglia di libertà. L’ansia per la famiglia lontana e il conforto della preghiera.
Ingrid Betancourt, rapita nel 2002 dai guerriglieri delle Farc (le forze armate rivoluzionarie della Colombia), racconta la vita ai confini della civiltà, e spesso oltre quelli dell’orrore. Dove una piccola radio, un cucchiaio di zucchero, una scimmietta da addomesticare possono salvare dalla follia. Ma dove le persone non sono mai quello che sembrano: le compagne di prigionia, i soldati, gli amici, gli aguzzini nascondono ciascuno segreti e traumi, e alcuni saranno protagonisti poi di aspre polemiche seguite alla liberazione. Un documento prezioso e spietato sulle ambiguità dell’animo umano di fronte all’estremo, una lettura appassionante e un’occasione per meditare.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 12,90 €
Pagine 720
Formato 13 x 20 cm
Data di uscita 04/10/2011
ISBN cartaceo 9788817052368

Sinossi

Una sconvolgente storia di lotta per la sopravvivenza, raccontata con lucidità.
Un documento di grandissimo valore.
The New York Times

Un inferno verde fatto di fango, afa, insetti e malattia sul quale regnano il cinismo e la brutalità dei guerriglieri. Gabbie e catene, marce forzate e un’incontenibile voglia di libertà. L’ansia per la famiglia lontana e il conforto della preghiera.
Ingrid Betancourt, rapita nel 2002 dai guerriglieri delle Farc (le forze armate rivoluzionarie della Colombia), racconta la vita ai confini della civiltà, e spesso oltre quelli dell’orrore. Dove una piccola radio, un cucchiaio di zucchero, una scimmietta da addomesticare possono salvare dalla follia. Ma dove le persone non sono mai quello che sembrano: le compagne di prigionia, i soldati, gli amici, gli aguzzini nascondono ciascuno segreti e traumi, e alcuni saranno protagonisti poi di aspre polemiche seguite alla liberazione. Un documento prezioso e spietato sulle ambiguità dell’animo umano di fronte all’estremo, una lettura appassionante e un’occasione per meditare.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 5,99 €
Pagine 708
Data di uscita 04/10/2011
ISBN ebook 9788858621905

Ingrid
Betancourt

Ingrid Betancourt (Bogotà, 1961), candidata alla presidenza della Colombia nel 2002, è stata ostaggio dei guerriglieri delle Farc fino al luglio del 2008. Ha pubblicato Forse mi uccideranno domani (2002, disponibile in BUR) e Lettera dall’inferno a mia madre e ai miei figli (2008).