L’Italiaccia senza pace

Giampaolo Pansa

2016
ISBN 9788817089364
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Giampaolo
Pansa

Giampaolo PANSA, nato a Casale Monferrato nel 1935, scrive su “La Verità” e ha pubblicato numerosi saggi e romanzi di grande successo. Tra questi ricordiamo: Il sangue dei vinti, La grande bugia, I gendarmi della memoria, I tre inverni della [...] Leggi tutto

Giampaolo Pansa

2016
ISBN 9788817089364

Sinossi

Delitti politici rimasti senza colpevoli. Pugno di ferro sui fascisti sconfitti. Vendette dei reduci di Salò. Fanatismi barbarici. Partiti divisi dall’odio. Il primo dopoguerra italiano è stato tutto questo, e anche peggio: un inferno durato tre anni, fino alle elezioni del 1948 e alla vittoria di De Gasperi. Da allora sono trascorsi decenni ma, come mostra con il suo sguardo tagliente Giampaolo Pansa, l’Italia del nuovo millennio è figlia di quel periodo, dei vizi e delle faziosità che lo inquinavano. Al punto che gli italiani di oggi sono più in frantumi degli italiani di allora: i partiti soffrono di un discredito che nel dopoguerra affiorava già, ma non li paralizzava; e se fra il 1945 e il 1948 il Paese era devastato, aveva però ben poco da perdere, mentre adesso abbiamo il terrore di perdere tutto e di ricadere nella povertà. E non abbiamo neanche un De Gasperi che ci guidi verso una nuova rinascita. Una lettura illuminante per capire l’Italia di ieri e di oggi, il racconto senza sconti di una nazione sottosopra, incapace di ritrovare una condizione di normalità.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 12,00 €
Pagine 352
Formato 14 x 21,5 cm
Data di uscita 15/09/2016
ISBN cartaceo 9788817089364

Giampaolo
Pansa

Giampaolo PANSA, nato a Casale Monferrato nel 1935, scrive su "La Verità" e ha pubblicato numerosi saggi e romanzi di grande successo. Tra questi ricordiamo: Il sangue dei vinti, La grande bugia, I gendarmi della memoria, I tre inverni della paura, Il revisionista, I cari estinti, Poco o niente, Tipi sinistri, Carta straccia, I vinti non dimenticano, La guerra sporca dei partigiani e dei fascisti, La Repubblica di Barbapapà, e i primi tre capitoli della Controstoria d'Italia Sangue, sesso, soldi, Bella ciao, Eia Eia alalà, La destra siamo noi, L'italiaccia senza pace, Il rompiscatole, Vecchi, folli e ribelli, L'Italia non c'è più, Il mio viaggio tra i vinti e Uccidete il comandante bianco.