L’Italia dei notabili (9)

L’Italia dei notabili – 1861-1900

Indro Montanelli

2011
ISBN 9788817046770
2013
ISBN 9788858642979
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Indro
Montanelli

(Fucecchio 1909 – Milano 2001) è stato il più grande giornalista italiano del Novecento: inviato speciale del «Corriere della Sera», fondatore del «Giornale» nel 1974 e della «Voce» nel 1994, è tornato nel 1995 al «Corriere» come editorialista. È stato [...] Leggi tutto

Indro Montanelli

2011
ISBN 9788817046770
2013
ISBN 9788858642979

Sinossi

“Fare gli italiani doveva rivelarsi impresa molto più difficile che fare l’Italia. Tant’è vero che vi siamo ancora impegnati.”

 

Dopo il tumultuoso periodo del Risorgimento e dell’unificazione si aprono anni fondamentali per la costruzione dello Stato e gravidi di conseguenze sul suo sviluppo. I moderati hanno fatto l’Italia e l’hanno guidata nei suoi primi passi, avviando però una gestione da cui le grandi masse sono escluse; un “feudo di classe”, per usare le parole dell’autore. Nelle prime elezioni nazionali – svolte nel gennaio 1861, mentre ancora al Sud resistono piazzeforti borboniche – il partito moderato trionfa, ma a dargli il successo è una minoranza della popolazione; il diritto di voto riguarda soltanto il due per cento dei cittadini, e in molti seguono l’invito all’astensione predicato dai parroci. Su questa base ristretta, prima la Destra e poi la Sinistra storiche, tentano di affrontare le grandi questioni che gravano sul Paese: l’assetto amministrativo, l’istruzione, il rapporto con la Chiesa, il brigantaggio, la crisi agricola, i primi grandi appalti e i lavori pubblici, lo scandalo della Banca Romana, la guerra d’Africa e le sconfitte di Dogali e Adua… Anni difficili, in cui già si avvertono le avvisaglie di una crisi violenta.
Un quadro sociale, politico ed economico nel quale spiccano, come sempre, le grandi personalità che hanno fatto la storia: Di Rudinì, Depretis, Ricasoli, Giolitti e, troneggiante su tutti, l’imponente figura del conte di Cavour.
Montanelli, con competenza e maestria, ci regala l’affresco di un periodo che preannuncia molti aspetti dell’Italia contemporanea.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 13,00 €
Pagine 432
Formato 12,5 x 19,2 cm
Data di uscita 02/03/2011
ISBN cartaceo 9788817046770

Sinossi

“Fare gli italiani doveva rivelarsi impresa molto più difficile che fare l’Italia. Tant’è vero che vi siamo ancora impegnati.”

 

Dopo il tumultuoso periodo del Risorgimento e dell’unificazione si aprono anni fondamentali per la costruzione dello Stato e gravidi di conseguenze sul suo sviluppo. I moderati hanno fatto l’Italia e l’hanno guidata nei suoi primi passi, avviando però una gestione da cui le grandi masse sono escluse; un “feudo di classe”, per usare le parole dell’autore. Nelle prime elezioni nazionali – svolte nel gennaio 1861, mentre ancora al Sud resistono piazzeforti borboniche – il partito moderato trionfa, ma a dargli il successo è una minoranza della popolazione; il diritto di voto riguarda soltanto il due per cento dei cittadini, e in molti seguono l’invito all’astensione predicato dai parroci. Su questa base ristretta, prima la Destra e poi la Sinistra storiche, tentano di affrontare le grandi questioni che gravano sul Paese: l’assetto amministrativo, l’istruzione, il rapporto con la Chiesa, il brigantaggio, la crisi agricola, i primi grandi appalti e i lavori pubblici, lo scandalo della Banca Romana, la guerra d’Africa e le sconfitte di Dogali e Adua… Anni difficili, in cui già si avvertono le avvisaglie di una crisi violenta.
Un quadro sociale, politico ed economico nel quale spiccano, come sempre, le grandi personalità che hanno fatto la storia: Di Rudinì, Depretis, Ricasoli, Giolitti e, troneggiante su tutti, l’imponente figura del conte di Cavour.
Montanelli, con competenza e maestria, ci regala l’affresco di un periodo che preannuncia molti aspetti dell’Italia contemporanea.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 4,99 €
Pagine 432
Data di uscita 14/06/2013
ISBN ebook 9788858642979

Indro
Montanelli

(Fucecchio 1909 – Milano 2001) è stato il più grande giornalista italiano del Novecento: inviato speciale del «Corriere della Sera», fondatore del «Giornale» nel 1974 e della «Voce» nel 1994, è tornato nel 1995 al «Corriere» come editorialista. È stato anche narratore, saggista e commediografo. Ha scritto migliaia di articoli e una cinquantina di libri, tra cui i ventidue volumi della Storia d’Italia. Tra gli ultimi libri pubblicati da Rizzoli, Nella mia lunga e tormentata esistenza (2012), Indro al Giro (2016), Io e il Duce (2018) e, con Marco Travaglio, Indro. Il 900 (2021).