 
				Lezioni veneziane
La crisi d’identità della società occidentale rivissuta attraverso le Lezioni di uno dei più importanti filosofi contemporanei.
Dopo aver affrontato nel Muro di pietra i recinti insormontabili che racchiudono la riflessione dei mortali, Severino ripercorre il problema dell’essere e del divenire di cui è intrisa l’intera storia della filosofia e della civiltà, dal mito ai giorni nostri, per giungere a comprendere quelli che sono i fallimenti e gli errori del pensiero occidentale. L’identità della follia, che riprende le lezioni tenute da Emanuele Severino all’Università Ca’ Foscari di Venezia nell’anno accademico 2000-2001, mira a disvelare l’anima dell’Occidente, a comprendere cosa ci sia alla radice del nostro vivere. Attraverso una preziosa analisi della Metafisica di Aristotele, che tende a mettere in luce le basi stesse dei princìpi d’identità e di non contraddizione, Severino mostra come la direzione che sta prendendo l’Occidente, e la ratio a esso sottesa, dipendono dalla maniera in cui è stata intesa l’identità dell’essente, cioè come il risultato di un divenir-altro. L’Occidente, afferma il filosofo, cresce a partire dalla sintesi di tautótes, identità appunto, e divenir- altro,ma considera follia estrema il pensare che qualcosa sia altro da sé. Eppure, il divenire è la regola costante della sua esistenza.
| Editore | Rizzoli | 
| Prezzo | 19,50 € | 
| Pagine | 378 | 
| Formato | 13,5 x 21,5 cm | 
| Data di uscita | 20/06/2007 | 
| ISBN cartaceo | 9788817017121 |