Crisi economica, scandali finanziari, multinazionali al collasso. Secondo Galbraith la radice di questi mali è nello strapotere ormai senza limiti delle grandi corporation e dei top manager che, andando ben al di là del terreno a loro proprio, sono in grado di forzare le scelte quotidiane dei cittadini e le grandi decisioni politiche. Si è così affermato un sistema che distorce la verità, che ha trasformato la speculazione in forma d’ingegno e l’economia del libero mercato nell’antidoto alle disgrazie del mondo. Con ironia e indignazione, Galbraith ci mostra come siano rovinosamente crollati i fondamenti dell’analisi economica che davamo per scontati, dalla sovranità del consumatore alla distinzione tra pubblico e privato, all’idea che il taglio delle tasse rilanci l’economia. E come passo dopo passo si sia affermata una perversa economia della truffa: oggi legalizzata e soprattutto socialmente accettata.
| Editore | Bur |
| Prezzo | 11,00 € |
| Pagine | 156 |
| Formato | 13 x 18 cm |
| Data di uscita | 25/11/2009 |
| ISBN cartaceo | 9788817061759 |