Fabrizio
Gatti
giornalista di inchieste e reportage famosissimi, ha pubblicato Viki che voleva andare a scuola (2003), Bilal, il mio viaggio da infiltrato verso L’Europa (2007 e 2022, nuova edizione), L’Eco della frottola (2010),Gli anni della peste (2013), Educazione americana (2019), L’infinito [...]
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Sinossi
“La notizia data da
un organo di informazione
è sempre una notizia.
Perfino quando è falsa.”
È notte quando nella redazione dell’Eco di Bau Bau Au Au Au, il quotidiano più antico e prestigioso dell’isola, arriva la notizia di un rapimento eccellente: qualcuno ha sequestrato il questore a pochi passi dallo zoo. Le informazioni sul fatto sono scarse e non è possibile chiedere conferma alle forze dell’ordine. Eppure il caporedattore, dopo aver fermato il giornale in stampa per aggiornare la prima pagina, chiede a un vecchio redattore, Pennuto, ormai a pochi mesi dalla pensione, di scrivere il pezzo. Ma è possibile costruire un articolo senza conoscere i fatti, con il dubbio che non ci sia alcuna notizia reale? Pennuto ci prova: in fondo basta dilatare, aggiungere, ritoccare, insinuare… E l’indomani, all’uscita del quotidiano, la notizia del rapimento del questore viene rilanciata dalle televisioni scatenando un domino di equivoci che coinvolge l’intera isola, autorità comprese, creando seri pasticci. Ma anche un’occasione, per il povero Pennuto e per la giovane commissaria Mancata con cui ha stretto amicizia, di riflettere sui meccanismi della comunicazione e del giornalismo: quello buono e soprattutto quello cattivo.
Caratteristiche
Editore |
Rizzoli |
Prezzo |
18,00 € |
Pagine |
322 |
Formato |
13,5 x 21,5 cm |
Data di uscita |
10/03/2010 |
ISBN cartaceo |
9788817038195 |
Fabrizio
Gatti
giornalista di inchieste e reportage famosissimi, ha pubblicato Viki che voleva andare a scuola (2003), Bilal, il mio viaggio da infiltrato verso L'Europa (2007 e 2022, nuova edizione), L'Eco della frottola (2010),Gli anni della peste (2013), Educazione americana (2019), L'infinito errore (2021) e Nato sul Confine (2023).
Dal 1987 ha lavorato come cronista e come inviato per "il Giornale" diretto da Indro Montanelli, il "Corriere della Sera" e "L'Espresso". Dal 2022 è direttore editoriale per gli approfondimenti del quotidiano "Today.it". Le sue inchieste sotto copertura e i suoi libri sono stati tradotti in tutto il mondo e hanno vinto numerosi premi internazionali, tra i quali: Premio Ryszard Kapuscinski, Premio John Fante alla carriera, University of Oslo's Human Rights Award, Premio letterario Tiziano Terzani, European Union journalist award, Premio città di Asola, Premio Stefano Gay Taché - L'amico dei bambini, Premio Libri Infiniti e Premio Lunigiana-Cinque Terre. Da Bilal è stata tratta la serie tv di Sky Unwanted, diretta da Oliver Hirschbiegel.