Quando Aristofane fece rappresentare le Rane, nel 405 a.C., la guerra del Peloponneso stava volgendo per Atene al suo disastroso esito. Euripide e Sofocle erano morti da poco, e l’estinguersi di una gloriosa tradizione d’arte sembrava coincidere con il destino stesso della città, esausta e logorata dal conflitto. Dioniso decide di scendere nell’Ade per riportare in vita il prediletto Euripide, ma giunto alla reggia di Plutone si trova coinvolto in una mischia furibonda: Euripide pretende di scalzare Eschilo dal seggio del primato tragico. Alla presenza di Dioniso, i due rivali si affrontano in una gara poetica di scintillante comicità, che è però anche lo scontro di due concezioni di arte e morale e, allo stesso tempo, la denuncia delle cause morali e culturali che hanno portato Atene alla rovina. Guido Paduano illustra nell’introduzione gli aspetti strutturali e ideologici della commedia.
| Editore | Bur |
| Prezzo | 10,00 € |
| Pagine | 208 |
| Formato | 10,9 x 17,8 cm |
| Data di uscita | 06/03/1996 |
| ISBN cartaceo | 9788817170802 |