Mi pare si parli troppo di famiglia senza un’analisi elementare, senza un alfabeto dei comportamenti e dei legami che si vengono a stabilire all’interno della casa… In questo libro sono riportate le prove per mettere in scena una famiglia e per viverla.
Vittorino Andreoli
«Famiglie, io vi odio!» gridava André Gide alle soglie del XX secolo, denunciando l’ipocrisia e gli odi che avvelenavano quell’istituzione da sempre considerata il rifugio affettivo di ogni essere umano.
Molto tempo è trascorso, ma la situazione non è certo cambiata. La cultura attuale muta vertiginosamente distruggendo antichi valori e sostituendoli con il nulla, e così le famiglie si possono trasformare in inferni di solitudine o di violenza. Ma è ancora possibile salvare questa istituzione che è alla base stessa del consorzio umano? Sì, afferma Vittorino Andreoli, a patto che ognuno di noi sappia riconoscere la sua sfera d’azione e di intervento, rispettando quella degli altri e cercando di ricostruire tutti insieme un sistema di relazioni affettive in cui l’amore prevalga sui falsi idoli alla quale l’attuale pseudo-cultura dell'”apparire” impone di sacrificare.
Editore | Bur |
Prezzo | 11,00 € |
Pagine | 340 |
Formato | 13 x 20 cm |
Data di uscita | 09/11/2005 |
ISBN cartaceo | 9788817008945 |
Mi pare si parli troppo di famiglia senza un’analisi elementare, senza un alfabeto dei comportamenti e dei legami che si vengono a stabilire all’interno della casa… In questo libro sono riportate le prove per mettere in scena una famiglia e per viverla.
Vittorino Andreoli
«Famiglie, io vi odio!» gridava André Gide alle soglie del XX secolo, denunciando l’ipocrisia e gli odi che avvelenavano quell’istituzione da sempre considerata il rifugio affettivo di ogni essere umano.
Molto tempo è trascorso, ma la situazione non è certo cambiata. La cultura attuale muta vertiginosamente distruggendo antichi valori e sostituendoli con il nulla, e così le famiglie si possono trasformare in inferni di solitudine o di violenza. Ma è ancora possibile salvare questa istituzione che è alla base stessa del consorzio umano? Sì, afferma Vittorino Andreoli, a patto che ognuno di noi sappia riconoscere la sua sfera d’azione e di intervento, rispettando quella degli altri e cercando di ricostruire tutti insieme un sistema di relazioni affettive in cui l’amore prevalga sui falsi idoli alla quale l’attuale pseudo-cultura dell'”apparire” impone di sacrificare.
Editore | Bur |
Prezzo | 7,99 € |
Pagine | 400 |
Data di uscita | 17/04/2012 |
ISBN ebook | 9788858627488 |