Stefan
Zweig
nacque a Vienna nel 1881 e morì a Petropolis, in Brasile, nel 1942. Fu uno dei protagonisti della cultura europea dei primi decenni del Ventesimo secolo, di cui impersonò lo spirito cosmopolita e la fiducia “erasmiana” in un mondo fondato [...]
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Sinossi
La tragedia del nazismo nella sfida mortale di due uomini davanti alla scacchiera. Nel duello tra il rozzo Czentovic e l’enigmatico e colto dottor B. si condensa la tensione di un conflitto in bilico tra odio e follia, simbolo di un dramma molto più vasto: sulla scacchiera si staglia infatti la disperazione di Zweig per l’oppressione nazista che proprio in quegli anni stava lacerando l’Europa in un’assurda, devastante guerra. Considerata il testamento spirituale dell’autore – morto suicida pochi mesi dopo aver concluso il racconto – La novella degli scacchi è costruita su un perfetto meccanismo narrativo, che mossa dopo mossa trasforma il duello dei protagonisti in una lotta per la sopravvivenza tra mondi contrastanti, inconciliabili al pari dei pezzi bianchi e neri che si affrontano sulla scacchiera.
Caratteristiche
| Editore |
Bur |
| Prezzo |
8,50 € |
| Pagine |
176 |
| Formato |
10,9 x 17,8 cm |
| Data di uscita |
13/02/2013 |
| ISBN cartaceo |
9788817063319 |
Stefan
Zweig
nacque a Vienna nel 1881 e morì a Petropolis, in Brasile, nel 1942. Fu uno dei protagonisti della cultura europea dei primi decenni del Ventesimo secolo, di cui impersonò lo spirito cosmopolita e la fiducia “erasmiana” in un mondo fondato sui valori intellettuali e la comprensione fra le genti. Visse pressoché in tutti i paesi europei, e nel 1940 si rifugiò in esilio negli Stati Uniti e poi in Brasile. Si cimentò in ogni campo delle lettere, dalla lirica al dramma, dalla narrativa alla critica letteraria e alla storia. Magistrali le sue biografie di personaggi storici, fra cui Erasmo da Rotterdam, Fouché, Maria Antonietta, Magellano.