“A Martha Gellhorn”, recita la dedica della prima edizione di Per chi suona la campana, il capolavoro di Ernest Hemingway. Tutto qui, un nome e un cognome: quelli della più grande corrispondente di guerra del Novecento. La donna che con Hemingway ha mosso i primi passi da giornalista sul campo, nel 1937, a Madrid sotto le bombe. Che presto è diventata più brava di lui nel mestiere di raccontare i fatti. Che lo ha amato, sposato, lasciato, e che per tutta la vita ha avuto una sola missione: “Andare a vedere”. I reportage di Gellhorn coprono i fronti più caldi del “secolo breve”: è stata sul confine della Finlandia durante l’invasione russa e accanto alle truppe alleate a Montecassino; è stata la prima reporter donna a sbarcare sulle spiagge della Normandia e poi a entrare nel campo di Dachau. Fino alla guerra in Vietnam. Una carriera incredibile, segnata dalla determinazione e dalla solitudine delle donne indipendenti e controcorrente. In queste pagine la voce di Martha Gellhorn si intreccia con quella di Lilli Gruber, facendo emergere la bellezza e la responsabilità del giornalismo in un tempo che ha più che mai bisogno di verità.
Editore | Bur |
Prezzo | 13,00 € |
Pagine | 288 |
Data di uscita | 20/09/2022 |
ISBN cartaceo | 9788817163729 |