Kalashnikov

Kalashnikov

Domenico Quirico

2025
ISBN 9788817192156
2024
ISBN 9788817184588
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Domenico
Quirico

Domenico Quirico

2025
ISBN 9788817192156
2024
ISBN 9788817184588

Sinossi

Tre chili scarsi di ferro e legno, lo può imbracciare chiunque, è capace di resistere a tutto: sabbia, fango, gelo, caldo del deserto. E se si rompe bastano quaranta dollari per ricomprarne un altro. Il kalashnikov, fucile d’assalto sovietico progettato alla fine della Seconda guerra mondiale, è uno strumento diabolicamente perfetto. Così facile da usare che può trasformare anche un bambino in un killer, è l’arma che ha fatto più morti nella storia dell’umanità, che ha reso la violenza democratica, simbolo di rivolta, icona di tutte le guerre, mezzo per compiere massacri e genocidi, giocattolo crudele di combattenti di ogni sorta, guerriglieri, trafficanti, jihadisti, mafiosi, criminali sperimentati e giovani delinquenti in cerca di consacrazione. In questo volume – appositamente aggiornato per questa edizione con un nuovo capitolo – Domenico Quirico, storico inviato di guerra dai fronti più pericolosi, ci guida nel cuore nero della violenza, dal Mozambico a Gaza, passando per Somalia, Congo, Siria, Cecenia e Ucraina. E ci mostra perché ancora oggi il kalashnikov continua a essere l’arma più letale che in molti luoghi del pianeta distingue chi ha il potere da chi non ce l’ha, regola la facoltà di uccidere e il diritto di restare vivi, fino a determinare l’esito dei conflitti e con essi il corso della storia.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 13,50 €
Pagine 320
Data di uscita 28/01/2025
ISBN cartaceo 9788817192156

Sinossi

«Questo non è un libro su un’arma. Questo è un libro sul Male», ci avverte Domenico Quirico e fin dalle prime righe spazza via ogni equivoco. Arrivati alla fine, del kalashnikov come arma non sapremo molto di più di quanto già sappiamo: tre chili scarsi di ferro e legno, lo può imbracciare chiunque, è capace di resistere a tutto – sabbia, fango, gelo, calure da deser- to – e se si rompe bastano quaranta dollari per ricomprarne un altro. Del male, invece, quello che nasce con la Guerra fredda e arriva fino a noi, che fa soffrire, infligge violenza, si arroga il potere assoluto di dare la morte, conosceremo le tante forme. Di quel male che crea zone franche dove affermare che uccidere è permesso e a volte persino meritorio, il kalashnikov è lo strumento diabolicamente perfetto: così facile da usare che può trasformare anche un bambino in un killer, è l’arma che ha fatto più morti nella storia dell’umanità, che ha reso la violenza democratica, simbolo di rivolta, icona di tutte le guerre, mezzo per compiere massacri e genocidi, giocattolo crudele di combattenti di ogni sorta, guerriglieri, trafficanti, jihadisti, mafiosi, criminali sperimentati e giovani delinquenti in cerca di consacrazione. Per loro che si oppongono all’ordine del mondo è la morte, e non la vita, a rappresentare la vera certezza. Dal Mozambico a Gaza, passando per Somalia, Congo, Siria, Cecenia e Ucraina, Domenico Quirico, storico inviato di guerra dai fronti più pericolosi del pianeta, ci guida nel cuore nero della violenza, in quelle terre dove il fucile d’assalto sovietico distingue chi ha il potere da chi non ce l’ha, regola la facoltà di uccidere e il diritto di restare vivi, e mentre si fa strumento del male che vince sul bene cambia il corso della storia.

Caratteristiche

Prezzo 18,00 €
Pagine 288
Data di uscita 30/01/2024
ISBN cartaceo 9788817184588

Domenico
Quirico