In un volo di storni

Giorgio Parisi

2021
ISBN 9788817139250
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Giorgio
Parisi

si è laureato alla Sapienza di Roma nel 1970 e ha lavorato come ricercatore presso i Laboratori nazionali di Frascati dal 1971 al 1981. In cattedra nel 1981, è stato professore ordinario di Fisica teorica presso l’Università di Roma II [...] Leggi tutto

Giorgio Parisi

2021
ISBN 9788817139250

Sinossi

“Il lavoro migliore di una vita di ricerca può saltare fuori per caso: lo si incontra su una strada percorsa per andare da un’altra parte.”“Le idee spesso sono come un boomerang: partono in una direzione ma poi vanno a finire altrove. Se si ottengono risultati interessanti e insoliti, le applicazioni possono apparire in campi assolutamente imprevisti.” Realtà sperimentali che sembrano sfuggire a ogni legge, ricerche che portano a scoperte che sorprendono lo stesso ricercatore, il lampeggiare dell’intuizione fisica e matematica: è il mondo indagato da più di cinquant’anni da Giorgio Parisi, vincitore nel 2021 del premio Nobel. Dall’ingresso, nel 1966, all’istituto di Fisica di Roma (dal retro, perché gli studenti dei primi due anni non potevano passare dalla porta principale) al Nobel sfiorato già all’età di venticinque anni, dagli studi pionieristici sulle particelle all’interesse per fenomeni enigmatici come le trasformazioni di stato, i “vetri di spin” e il volo degli storni, dalle riflessioni su come nascono le idee a quelle sul senso della scienza nella nostra società, questo libro è un viaggio nella mente geniale di un fisico che ha cercato le regole dei sistemi complessi, perché quelli semplici gli sono sempre sembrati un po’ troppo noiosi.

Caratteristiche

Editore Rizzoli
Prezzo 14,00 €
Pagine 128
Data di uscita 16/11/2021
ISBN cartaceo 9788817139250

Giorgio
Parisi

si è laureato alla Sapienza di Roma nel 1970 e ha lavorato come ricercatore presso i Laboratori nazionali di Frascati dal 1971 al 1981. In cattedra nel 1981, è stato professore ordinario di Fisica teorica presso l’Università di Roma II Tor Vergata e poi di Teorie quantistiche presso La Sapienza. Dal 1988 è membro dell’Accademia nazionale dei Lincei (di cui è stato presidente ed è ora vicepresidente), dal 1992 della National Academy of Sciences americana, dal 1993 dell’Académie des Sciences francese, dal 2013 della American Philosophical Society. Nell’ottobre 2021 ha ricevuto il premio Nobel per la Fisica «per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria», sesto fisico italiano premiato dall’Accademia svedese.