In punta di forchetta

In punta di forchetta

Bee Wilson

2013
ISBN 9788817068765
2013
ISBN 9788858660119
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Bee
Wilson

storica, critica gastronomica e cuoca sopraffina, ha conseguito un PhD presso il Trinity College di Cambridge. Tiene una rubrica di cucina sul domenicale del “Telegraph” grazie alla quale ha vinto tre volte consecutive il premio come “Miglior giornalista gastronomica dell’anno”.

Bee Wilson

2013
ISBN 9788817068765
2013
ISBN 9788858660119

Sinossi

Da qualche anno chef osannati come rockstar, libri di ricette e programmi televisivi hanno conquistato un pubblico sempre più vasto: le cucine “postmoderne” hanno completamente rivoluzionato le nostre pietanze, al punto da stravolgere diete e abitudini che negli ultimi decenni si erano un po’ fossilizzate. Eppure, nonostante questa profonda fase di cambiamento, sui nostri fornelli e sulle nostre tavole ci sono cose che, salvo qualche piccola miglioria tecnica, resistono da secoli uguali a se stesse: posate, pentole, bicchieri, piatti… Oggetti in apparenza semplici che sono in realtà il risultato di millenni di evoluzione, di modifiche e ripensamenti indissolubilmente legati alla storia dell’uomo e delle sue abitudini: quando gli antichi Romani inventarono la patella, per esempio, non potevano certo immaginare che avrebbe conservato un posto d’onore nelle nostre credenze. Con la penna leggera e ironica dei grandi divul-gatori, Bee Wilson – che è anche gourmande e cuoca sopraffina – racconta la storia del mondo dalla prospettiva inedita delle rivoluzioni tecnologiche che hanno interessato le nostre cucine: dalla scoperta del fuoco all’uso del ghiaccio, dall’invenzione della ciotola alla batterie de cuisine di Julia Child, dalle dimore vittoriane di fine Ottocento alle tormentatissime vicende della forchetta, che dall’essere un’arma appuntita associata con il diavolo è diventata il più indispensabile attrezzo dell’Occidente. Il risultato è un viaggio millenario fra antropologia e storia del costume attraverso ciò che gli uomini hanno utilizzato per preparare e consumare il loro cibo; una riflessione su come le piccole rivoluzioni della tavola siano state scatenate da grandi rivoluzioni politiche o, viceversa, mutamenti del modo di nutrirsi siano la causa di avanzamenti impensabili. Una lezione: perché la storia si ripete sempre, e il carosello tra produttori e consumatori è uguale nei secoli; una dichiarazione d’amore per la cucina.

Caratteristiche

Editore Rizzoli
Prezzo 19,00 €
Pagine 360
Formato 13,5 x 21 cm
Data di uscita 09/10/2013
ISBN cartaceo 9788817068765

Sinossi

Da qualche anno chef osannati come rockstar, libri di ricette e programmi televisivi hanno conquistato un pubblico sempre più vasto: le cucine “postmoderne” hanno completamente rivoluzionato le nostre pietanze, al punto da stravolgere diete e abitudini che negli ultimi decenni si erano un po’ fossilizzate. Eppure, nonostante questa profonda fase di cambiamento, sui nostri fornelli e sulle nostre tavole ci sono cose che, salvo qualche piccola miglioria tecnica, resistono da secoli uguali a se stesse: posate, pentole, bicchieri, piatti… Oggetti in apparenza semplici che sono in realtà il risultato di millenni di evoluzione, di modifiche e ripensamenti indissolubilmente legati alla storia dell’uomo e delle sue abitudini: quando gli antichi Romani inventarono la patella, per esempio, non potevano certo immaginare che avrebbe conservato un posto d’onore nelle nostre credenze. Con la penna leggera e ironica dei grandi divul-gatori, Bee Wilson – che è anche gourmande e cuoca sopraffina – racconta la storia del mondo dalla prospettiva inedita delle rivoluzioni tecnologiche che hanno interessato le nostre cucine: dalla scoperta del fuoco all’uso del ghiaccio, dall’invenzione della ciotola alla batterie de cuisine di Julia Child, dalle dimore vittoriane di fine Ottocento alle tormentatissime vicende della forchetta, che dall’essere un’arma appuntita associata con il diavolo è diventata il più indispensabile attrezzo dell’Occidente. Il risultato è un viaggio millenario fra antropologia e storia del costume attraverso ciò che gli uomini hanno utilizzato per preparare e consumare il loro cibo; una riflessione su come le piccole rivoluzioni della tavola siano state scatenate da grandi rivoluzioni politiche o, viceversa, mutamenti del modo di nutrirsi siano la causa di avanzamenti impensabili. Una lezione: perché la storia si ripete sempre, e il carosello tra produttori e consumatori è uguale nei secoli; una dichiarazione d’amore per la cucina.

Caratteristiche

Editore Rizzoli
Prezzo 7,99 €
Pagine 350
Data di uscita 09/10/2013
ISBN ebook 9788858660119

Bee
Wilson

storica, critica gastronomica e cuoca sopraffina, ha conseguito un PhD presso il Trinity College di Cambridge. Tiene una rubrica di cucina sul domenicale del “Telegraph” grazie alla quale ha vinto tre volte consecutive il premio come “Miglior giornalista gastronomica dell’anno”.