Viviamo tempi di cancellature, riscritture e revisioni, di riconsiderazione degli eventi e dei fenomeni della storia che negli ultimi anni hanno portato a prese di posizione e dichiarazioni epocali: capi di governo che si scusano in nome del proprio Paese per torti od omissioni, per il ruolo svolto dai loro Stati in vicende più o meno lontane. Questo libro nasce quindi da un elemento di scottante attualità: accostare nell’aula del “tribunale della storia” le tesi dell’accusa, le arringhe della difesa e i controinterrogatori degli imputati per acquisire nuovi elementi di conoscenza e di giudizio. Così, da Fidel Castro a Mussolini, passando per Vittorio Emanuele III, Filippo V e perfino Gesù di Nazareth, Mieli riesce, con la brillantezza del grande divulgatore e l’acume dell’attento osservatore, a spiegare in cosa consista l’applicazione di un “metodo giudiziario” per una rivisitazione dei fatti e delle figure della storia, tenendo sempre ben presente che il vero processo, necessario e prezioso, è quello contro ogni tipo di falsificazione.
Editore | Bur |
Prezzo | 13,00 € |
Pagine | 304 |
Data di uscita | 18/10/2022 |
ISBN cartaceo | 9788817173797 |