Languedoc, 1874. Il giovane Josep Alvarez sa di essere destinato a produrre vino: conosce a memoria i mille tipi di uva e le loro infinite sfumature, ama la dolcezza e il profumo del mosto, i gesti ciclici della semina e della vendemmia. Fuggito dalla Catalogna e da un passato turbolento, ha appreso il mestiere di viticoltore nella celebre vigna di Monsieur Mendes. Quando gli giunge inaspettata la notizia della morte del padre, Josep fa ritorno al suo Paese ancora in preda alle guerre carliste. Lì ritrova il vigneto di famiglia, che da più di un secolo produce soltanto aceto, e si getta in un’impresa difficile ed esaltante: rimettere in sesto la vigna per ricavarne un vino in grado di competere addirittura con quelli francesi. Lo aiuterà l’abile viticoltrice Maria del Mar, donna tenace e laboriosa come la terra che l’ha nutrita. Ma proprio quando tra i due scoppia travolgente l’amore, e la felicità sembra a portata di mano, un passato che Josep credeva sepolto – un passato di tradimenti e intrighi politici – riaffiora per riscuotere l’ultimo tributo. Con la consueta maestria, Gordon accompagna il lettore in un indimenticabile viaggio nella Catalogna dell’Ottocento, terra dai colori accesi e dai contrasti abbaglianti, regalandoci una vibrante storia d’amore e di ambizione. E, insieme, un’appassionata celebrazione dell’arte lenta e antichissima della viticoltura.
Editore | Bur |
Prezzo | 11,00 € |
Pagine | 378 |
Formato | 14 x 21,5 cm |
Data di uscita | 10/07/2013 |
ISBN cartaceo | 9788817067850 |