Il peso dello zaino

Giulio Bedeschi

2021
ISBN 9788817156158
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Giulio
Bedeschi

(Arzignano 1915-Verona 1990), militare e scrittore, è stato uno dei principali testimoni della campagna di Russia durante la Seconda guerra mondiale. Ufficiale medico, fu volontario prima sul fronte greco-albanese, poi, nel 1942, fu trasferito sul fronte russo dove, con gli [...] Leggi tutto

Giulio Bedeschi

2021
ISBN 9788817156158

Sinossi

Il racconto di Bedeschi che prosegue il classico Centomila gavette di ghiaccio, raccontando il dramma dei soldati italiani sacrificati dal regime fascista. È il 1943, le truppe italiane rientrano dalla disfatta sul fronte russo. Gli alpini superstiti, dopo essere stati ricoverati e spesso amputati per congelamento, e dopo aver riabbracciato per un breve periodo le loro famiglie, vengono ricondotti ai loro reparti e schierati al confine con i territori jugoslavi occupati. Qui li sorprenderà l’armistizio dell’8 settembre e ognuno di loro, a tu per tu con la propria coscienza, deciderà il da farsi: tornare a casa e lasciarsi alle spalle la vita militare, salire sui monti con i partigiani o accodarsi alle nascenti brigate repubblichine. E affronterà inesorabilmente le conseguenze delle proprie scelte. Uscito per la prima volta nel 1966, libro è il racconto di una grande tragedia collettiva ma anche individuale, che rappresenta gli stati d’animo di coloro che dopo l’armistizio si sono ritrovati abbandonati senza un chiaro riferimento ideale e politico.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 14,00 €
Pagine 352
Data di uscita 13/04/2021
ISBN cartaceo 9788817156158

Giulio
Bedeschi

(Arzignano 1915-Verona 1990), militare e scrittore, è stato uno dei principali testimoni della campagna di Russia durante la Seconda guerra mondiale. Ufficiale medico, fu volontario prima sul fronte greco-albanese, poi, nel 1942, fu trasferito sul fronte russo dove, con gli alpini della brigata Julia, visse la tragedia della ritirata, raccontata nel suo capolavoro Centomila gavette di ghiaccio (1963).