Il lungo esodo

Il lungo esodo

Raoul Pupo

2006
ISBN 9788817009492
2013
ISBN 9788858657164
Condividi

Raoul
Pupo

(Trieste, 1952) è stato a lungo docente di Storia contemporanea all’Università di Trieste. Dalla fine degli anni Ottanta è uno dei principali promotori della revisione storiografica della tragedia delle foibe e dell’Esodo giuliano-dalmata. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Foibe [...] Leggi tutto

Raoul Pupo

2006
ISBN 9788817009492
2013
ISBN 9788858657164

Sinossi

L’Esodo giuliano-dalmata e le foibe: episodi con cui la storiografia italiana ha cercato a lungo di non confrontarsi, ora tornano prepotentemente all’attenzione in questo equilibrato ma illuminante saggio, in cui l’autore affianca alla documentazione storica le testimonianze dirette delle parole degli esuli nella loro esperienza di profughi.? All’indomani del trattato di pace del 10 febbraio 1947, che sanciva la cessione dell’Istria e delle isole del Quarnaro alla Jugoslavia, la geografia umana della regione inizia a mutare sotto la spinta degli eserciti di Tito: circa un quarto di milione di persone tra uomini, donne e bambini è costretto a lasciare la propria casa e fuggire altrove, in Italia ma anche oltreoceano. Ma il fenomeno è di più ampia portata, e necessita di essere inquadrato in una prospettiva storica di lungo periodo per essere compreso, rintracciando i vuoti di una storia che affonda le sue radici nelle persecuzioni fasciste ai danni di sloveni e croati, nella guerra partigiana e la controguerriglia dopo l’8 settembre del ’43, nelle foibe, nell’interminabile questione di Trieste e nell’ultima ondata migratoria verso l’Australia alla fine degli anni Cinquanta.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 11,00 €
Pagine 336
Formato 15 x 23 cm
Data di uscita 05/04/2006
ISBN cartaceo 9788817009492

Sinossi

L’Esodo giuliano-dalmata e le foibe: episodi con cui la storiografia italiana ha cercato a lungo di non confrontarsi, ora tornano prepotentemente all’attenzione in questo equilibrato ma illuminante saggio, in cui l’autore affianca alla documentazione storica le testimonianze dirette delle parole degli esuli nella loro esperienza di profughi.? All’indomani del trattato di pace del 10 febbraio 1947, che sanciva la cessione dell’Istria e delle isole del Quarnaro alla Jugoslavia, la geografia umana della regione inizia a mutare sotto la spinta degli eserciti di Tito: circa un quarto di milione di persone tra uomini, donne e bambini è costretto a lasciare la propria casa e fuggire altrove, in Italia ma anche oltreoceano. Ma il fenomeno è di più ampia portata, e necessita di essere inquadrato in una prospettiva storica di lungo periodo per essere compreso, rintracciando i vuoti di una storia che affonda le sue radici nelle persecuzioni fasciste ai danni di sloveni e croati, nella guerra partigiana e la controguerriglia dopo l’8 settembre del ’43, nelle foibe, nell’interminabile questione di Trieste e nell’ultima ondata migratoria verso l’Australia alla fine degli anni Cinquanta.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 5,99 €
Pagine 336
Data di uscita 16/10/2013
ISBN ebook 9788858657164

Raoul
Pupo

(Trieste, 1952) è stato a lungo docente di Storia contemporanea all’Università di Trieste. Dalla fine degli anni Ottanta è uno dei principali promotori della revisione storiografica della tragedia delle foibe e dell’Esodo giuliano-dalmata. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Foibe (2003), Il confine scomparso (2007), Trieste ’45 (2010), Fiume città di passione (2018) e Adriatico amarissimo (2021).