Il libro tibetano dei morti

AA.VV.

2020
ISBN 9788817144643
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Autori vari

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2020
ISBN 9788817144643

Sinossi

“Il libro tibetano dei morti” è una delle più imponenti opere della cultura di tutti i tempi, uno dei testi della spiritualità orientale che ha avuto maggiore influenza anche sul pensiero occidentale. Risalente all’VIII secolo d.C., viene conosciuto dal pubblico europeo per la prima volta nel 1927, quando l’antropologo W.H.Y. Evans-Wentz ne pubblica la traduzione inglese insieme al suo maestro Kazi Dava-samdup. Quest’opera, il cui titolo tibetano originario è “il libro che conduce alla salvazione dall’esistenza intermedia per il solo sentirlo recitare”, raccoglie l’insegnamento sulla vita e la morte predicato dalla semileggendaria figura del grande maestro Padmasambhava, sulle esperienze dell’anima cosciente nell’intervallo di tempo che, secondo la cultura buddhista, sta fra la morte e la rinascita. Una guida che evoca nell’uomo la consapevolezza della verità redentrice e la salvazione dallo stato intermedio, e che attraverso l’ascolto porta alla liberazione dal ciclo di reincarnazioni, per affrontare il momento decisivo della morte con chiarezza e serenità. Un testo fondamentale per chi voglia andare al cuore della tradizione spirituale orientale, qui riproposto nella sua prima traduzione italiana direttamente dal tibetano a opera di uno dei più grandi orientalisti del nostro Paese.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 11,00 €
Pagine 272
Data di uscita 28/01/2020
ISBN cartaceo 9788817144643


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