A cura di: Matteo Giancotti
È la primavera del 1947 quando il giovane Meneghello si trasferisce dall’Italia in Inghilterra, approdando, prima borsista poi docente, all’Università di Reading, per un’avventura che durerà più di quarant’anni. Non è un esilio, il suo, né un espatrio. È qualcosa che non ha nome fino a quando non è lui stesso a darglielo: “dispatrio”, una parola che ai tempi non si trovava nei dizionari. Dispatrio è qualcosa che ha il potere di stravolgere la cultura acquisita e, con questa, le strutture della personalità: non solo migrare, ma vivere e pensare in equilibrio tra due sistemi linguistici e culturali. Per scorcie frammenti autoironici, l’autore distilla tra le pagine di questo libro il senso della sua esperienza inglese, registrando il contatto di due sistemi sociali e culturali diversi, non di rado passando per un altro polo: il dialetto vicentino, la sua vera madrelingua, più adatto dell’italiano a farsi carico dei significati apparentemente indicibili.
Con questi strumenti linguistici, e una scrittura tagliente, Meneghello racconta le ambizioni, talvolta mal concepite, dell’italiano appena arrivato nella pragmatica Inghilterra, che gli offre un nuovo punto d’osservazione sulla patria e quindi sulla propria identità.
Editore | Bur |
Prezzo | 12,00 € |
Pagine | 240 |
Formato | 13 x 20 cm |
Data di uscita | 13/09/2000 |
ISBN cartaceo | 9788817106221 |
A cura di: Matteo Giancotti
È la primavera del 1947 quando il giovane Meneghello si trasferisce dall’Italia in Inghilterra, approdando, prima borsista poi docente, all’Università di Reading, per un’avventura che durerà più di quarant’anni. Non è un esilio, il suo, né un espatrio. È qualcosa che non ha nome fino a quando non è lui stesso a darglielo: “dispatrio”, una parola che ai tempi non si trovava nei dizionari. Dispatrio è qualcosa che ha il potere di stravolgere la cultura acquisita e, con questa, le strutture della personalità: non solo migrare, ma vivere e pensare in equilibrio tra due sistemi linguistici e culturali. Per scorcie frammenti autoironici, l’autore distilla tra le pagine di questo libro il senso della sua esperienza inglese, registrando il contatto di due sistemi sociali e culturali diversi, non di rado passando per un altro polo: il dialetto vicentino, la sua vera madrelingua, più adatto dell’italiano a farsi carico dei significati apparentemente indicibili.
Con questi strumenti linguistici, e una scrittura tagliente, Meneghello racconta le ambizioni, talvolta mal concepite, dell’italiano appena arrivato nella pragmatica Inghilterra, che gli offre un nuovo punto d’osservazione sulla patria e quindi sulla propria identità.
Editore | Bur |
Prezzo | 6,99 € |
Pagine | 240 |
Data di uscita | 12/06/2012 |
ISBN ebook | 9788858628607 |