GLI ANNI PASSANO LEGGERI COME SCHIUMA, NELLA VITA SOSPESA DI TSUKIKO: ANNI FATTI DI GIOIE IMPROVVISE, AMARE SOLITUDINI, E DELLA STRUGGENTE ATTESA DI UN AMORE AL CONFINE TRA LA VITA E IL SOGNO. PERCHÉ CIÒ CHE RENDE INTENSI I GIORNI SONO I PICCOLI MOMENTI DI PASSIONE CHE VIVONO NELLO SPAZIO DI UN TUONO, DI UN ABBRACCIO, DI UNA GITA IN BATTELLO VERSO UN’ISOLA QUIETA E SCONOSCIUTA; È L’AMORE DI UNA DONNA ANCORA E PER SEMPRE BAMBINA, CIÒ CHE RENDE GLI ANNI DOLCI.
All’inizio, sembrava freddo e scostante… un vecchio “professore dei tempi del liceo” che a stento avevo riconosciuto… una presenza vaga che mi sedeva accanto al bancone di un locale… poi, tutto a un tratto, quando mi trovavo assieme a lui… avevo cominciato ad avvertire una sensazione di calore provenire dal suo corpo. C’era qualcosa oltre quella sua camicia inamidata. C’era dell’affetto.
Un sentimento deciso, dignitoso… aveva cominciato a materializzarsi nelle deboli sembianze del professore.
E ancora adesso, non sono riuscita a farlo veramente mio.
Il secondo volume de Gli anni dolci – la magistrale opera a fumetti che Jirô Taniguchi ha voluto trarre dall’omonimo romanzo di Hiromi Kawakami – conclude i diciassette episodi in cui il racconto dell’amore tra la giovane Tsukiko e l’enigmatico professore Matsumoto è sapientemente strutturato: la storia di un sentimento che nasce e cresce al di là di ogni razionale confine, e che in questa sua magnifica conclusione assume contorni fantastici e onirici di inarrivabile bellezza, a ennesima conferma del genio straordinario dell’autore di Uno zoo d’inverno e di In una lontana città.
Editore | Lizard |
Prezzo | 17,00 € |
Pagine | 240 |
Formato | 17 x 24 cm |
Data di uscita | 02/03/2011 |
ISBN cartaceo | 9788817047395 |