Dallo Slow Food al sesso tantrico, dal pilates alla medicina omeopatica, negli ultimi anni la rivoluzione Slow si è diffusa negli ambiti più disparati della nostra iperattiva ed efficientissima quotidianità. Ma è davvero cambiato qualcosa da quando abbiamo iniziato a percepire la lentezza come un valore? Sì, sia in meglio che in peggio. In peggio, perché il mondo ha accelerato. La diffusione dei social e degli smartphone ha contribuito a creare una cultura always-on di gratificazione istantanea. La maggior parte di noi va ovunque con un’arma di distrazione di massa in tasca, o in mano. In ogni ambito delle nostre vite, l’accelerazione sembra essere adottata come impostazione predefinita: molti di noi lavorano, guidano, parlano, pensano e mangiano sempre velocemente. Ma questi anni hanno portato anche molti cambiamenti positivi. La rivoluzione Slow continua a espandersi nel mondo, e sempre più persone hanno compreso la necessità di dedicare più tempo e attenzione a tutto ciò che fanno. Questo libro, ormai un classico dello Slow Movement, racchiude i principi teorici e pratici per un’esistenza più consapevole, che sia davvero a misura d’uomo. Perché, mai come ora, è necessario un salutare ritorno alla lentezza e riconnettersi alla propria tartaruga interiore, per vivere davvero il piacere di fare le cose, riscoprendo il valore del tempo.
Editore | Bur |
Prezzo | 12,00 € |
Pagine | 336 |
Data di uscita | 11/05/2021 |
ISBN cartaceo | 9788817157001 |