Inaugurata dalle Bucoliche di Virgilio, la grande stagione della poesia pastorale latina proseguì in età neroniana con le sette Egloghe di un poeta a torto trascurato: Calpurnio Siculo. Sottile innovatore del genere, Calpurnio Siculo avvia la poesia bucolica a nuove soluzioni formali, facendovi irrompere la realtà contemporanea, mascherata sotto il velo della finzione agreste. In versi letterariamente raffinatissimi in cui si sommano influenze ed echi di Virgilio, Ovidio e Lucrezio vengono così cantati Nerone, il “giovane dio” che riporta la mitica età dell’oro, contrassegnata dalla pace, dalla giustizia e dalla rinascita delle arti, le meraviglie di Roma e dei suoi spettacoli, e naturalmente l’amore per una donna capricciosa, incostante e tiranna del cuore del suo pastore. Maria Assunta Vinchesi analizza nell’introduzione le ascendenze letterarie e i temi delle Egloghe.
Editore | Bur |
Prezzo | 10,00 € |
Pagine | 176 |
Formato | 13 x 19,8 cm |
Data di uscita | 26/01/1996 |
ISBN cartaceo | 9788817169707 |