È ancora possibile credere oggi?
Fede e ragione sono davvero incompatibili?
Un’indagine appassionante sulle grandi domande
della fede cristiana.
Al di là delle polemiche che coinvolgono la Chiesa, lo Stato e i loro rapporti, ciò su cui vale davvero la pena riflettere è la sempre maggiore richiesta di spiritualità e lo spazio, in continua crescita, che la religione occupa nella nostra società. Nonostante la forza di queste tendenze le domande che si presentano a chi indaga i fondamenti della propria fede sono davvero tante. Lo stesso vale per chi si accosta alla religione da una posizione più scettica e dubitante. La fede ha motivazioni oggettive o è un atto “cieco e assoluto”? Come è possibile conciliare la fiducia nella creazione del mondo con gli insegnamenti delle scoperte scientifiche? Ha ancora senso, oggi, parlare di immortalità dell’anima? E quale valore attribuire, poi, a un’istituzione come la Chiesa? Questo libro è il risultato di un confronto avvincente tra uno dei più importanti teologi italiani e un autorevole vaticanista. Il lettore vi troverà una discussione libera da ogni costrizione, che affronta senza censure tutte le questioni spinose nella vita di credenti e non credenti. Ne emerge un quadro complesso, ma anche ricco di speranza, in cui si comprende perché sia Dio per primo ad aver creduto nell’uomo, creandolo e ponendolo al vertice dell’universo, e rendendolo così libero di scegliere se ricambiare il suo amore.
Editore | Rizzoli |
Prezzo | 19,50 € |
Pagine | 266 |
Formato | 13,5 x 21,5 cm |
Data di uscita | 04/11/2009 |
ISBN cartaceo | 9788817035484 |
È ancora possibile credere oggi?
Fede e ragione sono davvero incompatibili?
Un’indagine appassionante sulle grandi domande
della fede cristiana.
Al di là delle polemiche che coinvolgono la Chiesa, lo Stato e i loro rapporti, ciò su cui vale davvero la pena riflettere è la sempre maggiore richiesta di spiritualità e lo spazio, in continua crescita, che la religione occupa nella nostra società. Nonostante la forza di queste tendenze le domande che si presentano a chi indaga i fondamenti della propria fede sono davvero tante. Lo stesso vale per chi si accosta alla religione da una posizione più scettica e dubitante. La fede ha motivazioni oggettive o è un atto “cieco e assoluto”? Come è possibile conciliare la fiducia nella creazione del mondo con gli insegnamenti delle scoperte scientifiche? Ha ancora senso, oggi, parlare di immortalità dell’anima? E quale valore attribuire, poi, a un’istituzione come la Chiesa? Questo libro è il risultato di un confronto avvincente tra uno dei più importanti teologi italiani e un autorevole vaticanista. Il lettore vi troverà una discussione libera da ogni costrizione, che affronta senza censure tutte le questioni spinose nella vita di credenti e non credenti. Ne emerge un quadro complesso, ma anche ricco di speranza, in cui si comprende perché sia Dio per primo ad aver creduto nell’uomo, creandolo e ponendolo al vertice dell’universo, e rendendolo così libero di scegliere se ricambiare il suo amore.
Editore | Rizzoli |
Prezzo | 9,99 € |
Pagine | 266 |
Data di uscita | 28/07/2011 |
ISBN ebook | 9788858618820 |