Sinossi

Non è un libraio come tanti, il signor Rebaf. Primo, perché nella sua libreria c’è un pianoforte dove chiunque può suonare la colonna sonora della giornata. Secondo, perché al suo fianco tra gli scaffali non ha aiutanti ma Mademoiselle Ansia, insieme a un nutrito gruppo di mostri e paure. Insonne cronico, ha iniziato a vedere una psicoterapeuta per sciogliere più di un nodo della sua vita in apparenza insolubile, di poesia non sa un accidente, e l’unico ritmo di cui si (pre)occupa è quello del proprio cuore, ballerino che da troppo tempo non danza più per amore. Fino a quando, un pomeriggio di febbraio, in libreria compare lei. Luisa è una donna bellissima con un tocco un po’ buffo, e quando gli chiede un’antologia della Szymborska Rebaf intuisce che è il momento di ricominciare ad annusare il profumo dei versi, soprattutto quelli d’amore. Perché la poesia sa farci uscire dall’apnea delle nostre vite e tornare finalmente a respirare.