Benito

Giordano Bruno Guerri

2024
ISBN 9788817184861
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Giordano Bruno
Guerri

ha diretto «Storia illustrata», «Chorus» e «L’Indipendente», è stato direttore editoriale dell’Arnoldo Mondadori Editore, presidente dell’istituto di alta cultura Fondazione Ugo Bordoni, autore e conduttore di trasmissioni televisive. È presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani e del ForumTAL per [...] Leggi tutto

Giordano Bruno Guerri

2024
ISBN 9788817184861

Sinossi

«Durante il regime fascista gli italiani, parlando di Benito Mussolini – fra loro, in casa – lo chiamavano “Benito”, non con il cognome, né “il duce”, tanto era una presenza familiare nelle loro vite, detestata o più spesso amata. Da qui bisogna partire, per capire quell’epoca.» Ecco, capire cosa fu il regime è impossibile se non si inquadra il suo fondatore, se non si cerca di definire, nelle sue contraddizioni e nelle sue dinamiche passionali, il rapporto tra gli italiani e Mussolini. Giordano Bruno Guerri, che dell’epoca fascista è uno degli storici più acuti e attenti, ricostruisce in un volume illustrato la biografia del duce, certo, ma soprattutto quella dell’uomo Mussolini, il Benito che per vent’anni (e ancora oggi) è entrato, di prepotenza o accolto di buon grado, nelle case degli italiani. Dall’infanzia in Romagna agli esordi socialisti e rivoluzionari, dalla fondazione dei Fasci fino alla dittatura e al tragico epilogo nazionale, in queste pagine si trova la «storia di un italiano» che degli italiani non aveva una grande opinione e che sugli italiani esercitò una fascinazione spesso violenta e subdola ma anche sincera e autentica: «”Benito” era una figura vicina, semplice, simile, eppure tanto più forte, qualcuno in cui era facile e bello identificarsi». Scandagliando le ricerche storiche degli ultimi ottant’anni, Guerri offre ai lettori un ritratto mai agiografico del «fondatore e affondatore dell’Impero»; ne restituisce i contorni anche intimi e privati, riesce a proporne una radiografia politica che illumina la solitudine del Capo e la sua tendenza all’improvvisazione e a disattendere i suoi stessi principi. Infine, Guerri indica un tratto distintivo e inesplorato del Ventennio, la differenza tra fascismo e mussolinismo: «Gli italiani erano mussoliniani, non fascisti, perché in lui si volevano identificare, in un super- uomo che chiamavano familiarmente “Benito”».

Caratteristiche

Prezzo 27,00 €
Pagine 348
Data di uscita 08/10/2024
ISBN cartaceo 9788817184861

Giordano Bruno
Guerri

ha diretto «Storia illustrata», «Chorus» e «L’Indipendente», è stato direttore editoriale dell’Arnoldo Mondadori Editore, presidente dell’istituto di alta cultura Fondazione Ugo Bordoni, autore e conduttore di trasmissioni televisive. È presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani e del ForumTAL per il Trattamento Automatico della Lingua. Tra i suoi oltre venti volumi, ricordiamo Giuseppe Bottai, un fascista critico (1976), L’arcitaliano. Vita di Curzio Malaparte (1980), Povera santa, povero assassino. La vera storia di Maria Goretti (1985), Antistoria degli italiani. Da Romolo a Grillo (2018). Su Gabriele d’Annunzio ha pubblicato, tra gli altri, La mia vita carnale. Amori e passioni di Gabriele d’Annunzio (2013) e Disobbedisco. Cinquecento giorni di rivoluzione. Fiume 1919-1920 (2019)