Autobiografia

Franco Zeffirelli

2023
ISBN 9788817179546
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Franco
Zeffirelli

(Firenze 1923 – Roma 2019), all’anagrafe Gianfranco Corsi Zeffirelli, è stato uno dei più grandi registi, sceneggiatori e scenografi italiani. Studente d’architettura e precoce animatore di teatro a Firenze, tra gli anni ’40 e ’50 è assistente regista di Antonioni, [...] Leggi tutto

Franco Zeffirelli

2023
ISBN 9788817179546

Sinossi

«Solo quando ho deciso di accettare questo dato di fatto, e cioè che sono un narratore di aneddoti e non uno scrittore, ho potuto pensare a un’autobiografia. Ma come “raccontare” la mia vita?» Franco Zeffirelli è un nome che non ha bisogno di presentazioni: grande regista, una vita vissuta in nome della bellezza, un amore viscerale per cinema e teatro. Quasi un secolo è condensato in queste pagine, autobiografia alla quale il regista si dedica per evitare che siano altri a raccontare la sua storia, sfidando le proprie convinzioni e affrontando anche il rischio di non dire “tutta la verità su se stesso”. Nato con il difficile marchio di “figlio di NN”, partigiano, vede la morte da vicino e riesce a schivarla, incontra Luchino Visconti che dà il via libera all’esplosione del suo talento e il mondo dello spettacolo gli si spalanca. Teatro, cinema, opera lirica, Italia, Parigi, Londra, fino agli Stati Uniti: non c’è luogo dove il nome di Zeffirelli non riesca ad arrivare e dove non si imponga con la propria visione artistica. Come fosse un film, tra queste pagine il regista mette in scena la sua vita con massima franchezza e riesce a tenere il pubblico incollato ai fatti e immerso nelle atmosfere di un’epoca passata. Anche quando non sta dietro la macchina da presa o davanti a un palcoscenico, il nome di Franco Zeffirelli risuona imponente ed è così che i lettori potranno riviverlo, attraverso le sue stesse parole.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 16,00 €
Pagine 432
Data di uscita 07/02/2023
ISBN cartaceo 9788817179546

Franco
Zeffirelli

(Firenze 1923 – Roma 2019), all’anagrafe Gianfranco Corsi Zeffirelli, è stato uno dei più grandi registi, sceneggiatori e scenografi italiani. Studente d’architettura e precoce animatore di teatro a Firenze, tra gli anni ’40 e ’50 è assistente regista di Antonioni, De Sica e Rossellini. Suo mentore diventa Luchino Visconti che, tra il 1948 e il 1953, lo vuole anche come scenografo per opere di Cechov, Shakespeare e Williams. Celebrato regista di opere liriche, autore di una commedia cinematografica con Nino Manfredi, si afferma definitivamente in teatro mettendo in scena opere del repertorio classico e contemporaneo. Per il cinema realizza tre notissimi adattamenti shakespeariani (La bisbetica domata, 1967, con la coppia Burton-Taylor; Romeo e Giulietta, 1968; Amleto, 1990, con Mel Gibson) e numerosi altri capolavori. Nella sua vita ha vinto quattro David di Donatello, nel 1969, 1972, 1979, 2002 e un Nastro d’Argento nel 1969. Nel 2002 ha ricevuto il David di Donatello alla carriera.