Sinossi

Animati da passioni intense e tesi verso ideali grandiosi, i personaggi delle tragedie greche sono allo stesso tempo anche dolorosamente partecipi della fragilità umana. A questo destino di lotta titanica e sconfitta non sfuggono Aiace ed Elettra, protagonisti di due tragedie collocate ai margini estremi dell’attività di Sofocle. Aiace è la storia di una follia e di un disperato suicidio nati dall’incapacità del protagonista di accettare quella che considera un’ingiustizia. Elettra narra la vicenda di un matricidio, imposto dalla superiore esigenza morale di vendicare l’assassinio del padre. Completa il testo la ricchissima introduzione di Enrico Medda che indaga i vari significati degli inconsueti procedimenti scenici dell’Aiace e la ragnatela dei rapporti familiari da cui nasce il dramma dell’Elettra.