Gao Xingjian (Ganzhou 1940) è il maggiore narratore cinese contemporaneo. Dopo aver studiato letteratura francese presso l’Università di Pechino, il regime del suo Paese gli impone cinque anni di “rieducazione” alla fine dei quali comincia a pubblicare i primi saggi e testi teatrali. Nel 1987, quando il clima politico diventa insostenibile, Gao decide di lasciare la Cina e di trasferirsi a Parigi, dove vive tuttora. Tra i suoi libri, oltre a La Montagna dell’Anima, ricordiamo Il Libro di un uomo solo e Una canna da pesca per mio nonno. Nel 2000 ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura.
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