(1913-1991), di famiglia operaia, interruppe gli studi giovanissimo per contribuire al bilancio familiare. Esordì con Il tappeto verde nel 1941, ma ottenne il successo nel 1955 con Metello, premio Viareggio. Con Allegoria e derisione conclude la trilogia “Una storia italiana”, affresco storico che va dall’Unità d’Italia agli anni Cinquanta. In BUR sono disponibili, tra gli altri, anche Lo scialo, secondo capitolo della trilogia, Un eroe del nostro tempo, La costanza della ragione, Il Quartiere.
È da poco uscito in libreria La memoria del giglio, il nuovo romanzo di Alessandra Libutti, una vicenda familiare intima e potente che celebra il...
«Racconto la verità come se fosse una cosa falsa, a differenza di molti altri che raccontano cose false volendole far passare per vere. In questo...
Scolpiti sulla pietra, indelebili nella memoria, nei secoli e nei millenni i dieci comandamenti hanno ispirato il pensiero religioso e filosofico, la...