(Alessandria 1932 - Milano 2016) è stato filosofo, medievista, semiologo, massmediologo. Ha esordito nella narrativa nel 1980 con Il nome della rosa (Premio Strega 1981), seguito da Il pendolo di Foucault (1988), L’isola del giorno prima (1994), Baudolino (2000), La misteriosa fiamma della regina Loana (2004), Il cimitero di Praga (2010) e Numero zero (2015). Tra le sue numerose opere di saggistica (accademica e non) si ricordano: Opera aperta (1962), Apocalittici e integrati (1964), Lector in fabula (1979), Diario minimo (1992) e Scritti sul pensiero medievale (2012). Nel 2004 ha pubblicato il volume illustrato Storia della Bellezza, seguito nel 2007 da Storia della Bruttezza, nel 2009 da Vertigine della lista e nel 2013 da Storia delle terre e dei luoghi leggendari.
«Racconto la verità come se fosse una cosa falsa, a differenza di molti altri che raccontano cose false volendole far passare per vere. In questo...
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