(1852-1935), romanziere e saggista, fu uno dei “personaggi scomodi” della letteratura francese tra Ottocento e Novecento per le sue prese di posizione decisamente controcorrente rispetto alle tendenze naturalistiche di Zola, e in genere alle teorie filosofiche e scientifiche di fine secolo, alle quali rimproverava il voler ridurre la vita spirituale in chiave deterministica, privandola della tensione alla libertà che le è propria. Ciò gli valse una fama di conservatorismo che ha finito per impedire un giudizio critico obiettivo sulla sua produzione letteraria, che pure gli diede notevole fama.
«Racconto la verità come se fosse una cosa falsa, a differenza di molti altri che raccontano cose false volendole far passare per vere. In questo...
Scolpiti sulla pietra, indelebili nella memoria, nei secoli e nei millenni i dieci comandamenti hanno ispirato il pensiero religioso e filosofico, la...
Dal 29 aprile, tutti i romanzi di Dan Brown, tra cui Il codice Da Vinci, Inferno e Origin, tornano in libreria in una nuova veste grafica....