Giuseppe Marotta (1902-1963) nasce a Napoli, che rimane l’eldorado del suo immaginario, e si trasferisce a Milano a 25 anni. È un’epoca di boom giornalistico e culturale, che frutta a Marotta una prestigiosa collaborazione al «Corriere della Sera», mentre scrive anche sulle testate satiriche più celebri del tempo, il «Bertoldo» e il «Guerin Meschino». Fluviale nell’invenzione narrativa, è autore di romanzi memorabili (tra cui A Milano non fa freddo e Gli alunni del sole) e di raccolte di racconti che sfiorano la leggenda, come appunto L’oro di Napoli, traslata su grande schermo dal genio cinematografico di Vittorio De Sica.
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Scolpiti sulla pietra, indelebili nella memoria, nei secoli e nei millenni i dieci comandamenti hanno ispirato il pensiero religioso e filosofico, la...