(Firenze 1923 – Roma 2019), all’anagrafe Gianfranco Corsi Zeffirelli, è stato uno dei più grandi registi, sceneggiatori e scenografi italiani. Studente d’architettura e precoce animatore di teatro a Firenze, tra gli anni ’40 e ’50 è assistente regista di Antonioni, De Sica e Rossellini. Suo mentore diventa Luchino Visconti che, tra il 1948 e il 1953, lo vuole anche come scenografo per opere di Cechov, Shakespeare e Williams. Celebrato regista di opere liriche, autore di una commedia cinematografica con Nino Manfredi, si afferma definitivamente in teatro mettendo in scena opere del repertorio classico e contemporaneo. Per il cinema realizza tre notissimi adattamenti shakespeariani (La bisbetica domata, 1967, con la coppia Burton-Taylor; Romeo e Giulietta, 1968; Amleto, 1990, con Mel Gibson) e numerosi altri capolavori. Nella sua vita ha vinto quattro David di Donatello, nel 1969, 1972, 1979, 2002 e un Nastro d’Argento nel 1969. Nel 2002 ha ricevuto il David di Donatello alla carriera.
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