insegna Letterature comparate all’Università di Padova. Per i suoi libri per ragazzi (Quando ai veneziani crebbe la coda, Finferli caldi, Aznif e la strega maldestra, Nonna Vudù e la congiura delle zie, All’ombra del lungo camino), ripubblicati da Bur ragazzi, ha ricevuto il Premio Andersen alla carriera. Con Non tutti i bastardi sono di Vienna (Sellerio, 2010) ha vinto il Premio Campiello. Il suo ultimo romanzo è La solitudine dell’assassino, pubblicato da Rizzoli nel 2016 e oggi nella Bur Contemporanea.
È da poco uscito in libreria La memoria del giglio, il nuovo romanzo di Alessandra Libutti, una vicenda familiare intima e potente che celebra il...
«Racconto la verità come se fosse una cosa falsa, a differenza di molti altri che raccontano cose false volendole far passare per vere. In questo...
Scolpiti sulla pietra, indelebili nella memoria, nei secoli e nei millenni i dieci comandamenti hanno ispirato il pensiero religioso e filosofico, la...