Rime

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Michelangelo Buonarroti

2010
ISBN 9788817029087
2012
ISBN 9788858637319
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Michelangelo
Buonarroti

(Caprese, 6 marzo 1475 – Roma, 18 febbraio 1564) si formò nella scuola di scultura del Giardino laurenziano di San Marco a Firenze. Il suo primo capolavoro, il gruppo della Pietà Vaticana, vide la luce a Roma sul finire del [...] Leggi tutto

Michelangelo Buonarroti

2010
ISBN 9788817029087
2012
ISBN 9788858637319

Sinossi

Inviando nel 1555 a Giorgio Vasari due liriche di forte ispirazione spirituale, Michelangelo scrive al più giovane amico una lettera in cui chiarisce con semplicità ed efficacia la sua condizione: “Messer Giorgio, io vi mando dua sonecti; e benché sien cosa scioca, il fo perché veggiate dov’io tengo i mie pensieri”. Saranno sicuramente “cosa scioca” quei due sonetti, eppure nella definizione si avverte come una nota nostalgica, si coglie l’atteggiamento di un uomo che alla poesia ha dedicato tanta parte della sua straordinaria esistenza e che nelle sue liriche ha saputo comunicare con ruvida potenza espressiva la sostanza di un’esperienza individuale e universale profondamente segnata dalla passione e dall’inquietudine spirituale.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 13,00 €
Pagine 576
Formato 10,9 x 17,8 cm
Data di uscita 12/05/2010
ISBN cartaceo 9788817029087

Sinossi

Inviando nel 1555 a Giorgio Vasari due liriche di forte ispirazione spirituale, Michelangelo scrive al più giovane amico una lettera in cui chiarisce con semplicità ed efficacia la sua condizione: “Messer Giorgio, io vi mando dua sonecti; e benché sien cosa scioca, il fo perché veggiate dov’io tengo i mie pensieri”. Saranno sicuramente “cosa scioca” quei due sonetti, eppure nella definizione si avverte come una nota nostalgica, si coglie l’atteggiamento di un uomo che alla poesia ha dedicato tanta parte della sua straordinaria esistenza e che nelle sue liriche ha saputo comunicare con ruvida potenza espressiva la sostanza di un’esperienza individuale e universale profondamente segnata dalla passione e dall’inquietudine spirituale.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 2,99 €
Pagine 570
Data di uscita 20/12/2012
ISBN ebook 9788858637319

Michelangelo
Buonarroti

(Caprese, 6 marzo 1475 - Roma, 18 febbraio 1564) si formò nella scuola di scultura del Giardino laurenziano di San Marco a Firenze. Il suo primo capolavoro, il gruppo della Pietà Vaticana, vide la luce a Roma sul finire del secolo. Legato alla repubblica per spirito e tradizione famigliare, nel 1504 scolpì il simbolo politico-religioso della libertà fiorentina, il David. Sono gli anni dei suoi primi tentativi poetici, un’attività condotta fin quasi alla morte con ispirazione autentica e insopprimibile. Nel 1505 Giulio II gli commissionò la propria tomba (di cui restano il cenotafio di San Pietro in Vincoli col Mosè e le statue non finite dei Prigioni). Tre anni dopo lo stesso Papa gli affidò l’affresco della volta della Cappella Sistina, il cui esito lo consacrerà grandissimo pittore. Caduta la repubblica fiorentina, lavorò per i papi Medici, Leone X e Clemente VII, progettando una facciata per la chiesa di San Lorenzo e realizzando parzialmente le tombe di famiglia nella Sagrestia Nuova. Nel 1534 lasciò Firenze e si stabilì a Roma. Per il nuovo papa, Paolo III, completò gli affreschi della Sistina col Giudizio universale. In quegli anni conobbe personaggi che a vario titolo ispirarono le sue poesie: il giovane Tommaso Cavalieri, i fuorusciti fiorentini Donato Giannotti e Luigi del Riccio e la poetessa Vittoria Colonna. Fu celebrato, unico artista vivente, nelle Vite del Vasari, il quale, su istanza del duca Cosimo, tentò invano di riportarlo a Firenze. Nei suoi ultimi anni lavorò alla cosiddetta Pietà Bandini e alla sua morte si trovò, incompiuta, la Pietà Rondanini.