Attecchisce nelle città e nelle fabbriche.
Ruba voti alla sinistra.
Urla Roma ladrona ma ambisce alle sue poltrone.
La storia, il fascino e le contraddizioni della Lega Nord, oggi il partito più vecchio d’Italia.
Bossi? Visto che non possiamo mettergli le manette, non ci resta che invitarlo a cena. Ci piaccia o non ci piaccia.
– Indro Montanelli
Liquidato come un fenomeno passeggero, considerato pericoloso per il riemergere di pulsioni xenofobe, o folcloristico per il richiamo ai riti celtici e alle ampolle, il partito di Bossi ha resistito alla grave malattia del suo leader, uscendo vincitore dalle ultime elezioni. Ormai fuori dal ghetto pedemontano delle valli bergamasche, il Carroccio è avanzato nelle grandi città, nelle fabbriche, nell’Emilia rossa, nel Centro del Paese. Di fronte alla disgregazione dei rapporti di forza tradizionali e alla secolarizzazione dei partiti, diventa decisivo interrogarsi sull’enigma di un movimento che non si considera né di destra né di sinistra, e che è l’unico, dopo la scomparsa del Pci, a restare ancorato al territorio. Una forza politica dai mille volti, che si destreggia tra incidenti diplomatici e battaglie contro le moschee, ronde notturne e minacce di imbracciare i fucili, amministratori locali efficienti e concreti e giochi di potere, antichi quanto la politica che ha sempre criticato.
Raccontare la Lega Nord significa provare a spiegare senza tesi preconfezionate, senza pregiudizi, ma anche senza fare sconti alle sue derive populiste, un’evoluzione che ha segnato gli ultimi vent’anni della politica nazionale.
| Editore | Bur |
| Prezzo | 11,50 € |
| Pagine | 400 |
| Formato | 13 x 20 cm |
| Data di uscita | 03/09/2008 |
| ISBN cartaceo | 9788817026369 |
Attecchisce nelle città e nelle fabbriche.
Ruba voti alla sinistra.
Urla Roma ladrona ma ambisce alle sue poltrone.
La storia, il fascino e le contraddizioni della Lega Nord, oggi il partito più vecchio d’Italia.
Bossi? Visto che non possiamo mettergli le manette, non ci resta che invitarlo a cena. Ci piaccia o non ci piaccia.
– Indro Montanelli
Liquidato come un fenomeno passeggero, considerato pericoloso per il riemergere di pulsioni xenofobe, o folcloristico per il richiamo ai riti celtici e alle ampolle, il partito di Bossi ha resistito alla grave malattia del suo leader, uscendo vincitore dalle ultime elezioni. Ormai fuori dal ghetto pedemontano delle valli bergamasche, il Carroccio è avanzato nelle grandi città, nelle fabbriche, nell’Emilia rossa, nel Centro del Paese. Di fronte alla disgregazione dei rapporti di forza tradizionali e alla secolarizzazione dei partiti, diventa decisivo interrogarsi sull’enigma di un movimento che non si considera né di destra né di sinistra, e che è l’unico, dopo la scomparsa del Pci, a restare ancorato al territorio. Una forza politica dai mille volti, che si destreggia tra incidenti diplomatici e battaglie contro le moschee, ronde notturne e minacce di imbracciare i fucili, amministratori locali efficienti e concreti e giochi di potere, antichi quanto la politica che ha sempre criticato.
Raccontare la Lega Nord significa provare a spiegare senza tesi preconfezionate, senza pregiudizi, ma anche senza fare sconti alle sue derive populiste, un’evoluzione che ha segnato gli ultimi vent’anni della politica nazionale.
| Editore | Bur |
| Prezzo | 6,99 € |
| Pagine | 400 |
| Data di uscita | 15/10/2010 |
| ISBN ebook | 9788858602638 |