I fatti della fera

Stefano D'Arrigo

2004
ISBN 9788817001144
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Stefano
D'Arrigo

(Alì, Messina 1919 – Roma 1992) ha esordito con il volume di poesie Codice siciliano. Nel 1975 pubblica Horcynus Orca, considerata una delle opere più importanti della letteratura europea del Novecento e il capolavoro del postmoderno italiano. Nel 1986, Cima [...] Leggi tutto

Stefano D'Arrigo

2004
ISBN 9788817001144

Sinossi

Nel 1960 Stefano D’Arrigo consegnò all’editore una prima stesura di quello che, dopo quindici anni di incessante lavoro, sarebbe diventato il suo capolavoro, “Horcynus Orca”. Questo testo, pubblicato con il titolo I fatti della fera, rappresenta la tappa iniziale di un’impresa creativa monumentale. Protagonista è ‘Ndrja Cambrìa, marinaio che, nell’autunno del 1943, attraversa le coste dello Stretto per tornare al villaggio natale. Il suo viaggio è popolato da creature mitiche come le fere, delfini che infestano il mare, e l’Orcaferone, incarnazione della morte, e figure straordinarie come maghi e donne selvagge, i pescatori stremati dalla guerra e il padre che parla per un’intera notte. Già in questa versione si riconoscono la trama simbolica e l’impasto linguistico di dialetto, lingua colta e neologismi che faranno di “Horcynus Orca” uno dei capolavori della letteratura italiana del Novecento. Introduzione di Walter Pedullà.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 15,00 €
Pagine 736
Formato 13 x 20 cm
Data di uscita 25/02/2004
ISBN cartaceo 9788817001144

Stefano
D'Arrigo

(Alì, Messina 1919 - Roma 1992) ha esordito con il volume di poesie Codice siciliano. Nel 1975 pubblica Horcynus Orca, considerata una delle opere più importanti della letteratura europea del Novecento e il capolavoro del postmoderno italiano. Nel 1986, Cima delle nobildonne ha vinto il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante e il Premio Brancati.