Rossi fiori del Tibet

Alai

2004
ISBN 9788817001137
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Alai

ALAI, tibetano, vive in Cina e scrive in cinese. Autore di numerose raccolte di racconti, nel 1998 ha pubblicato il suo primo romanzo, Rossi fiori del Tibet, insignito nel 2000 del Premio Mao Dun, il principale riconoscimento letterario cinese.

Alai

2004
ISBN 9788817001137

Sinossi

Questo romanzo, forse il primo esempio di “realismo magico” tibetano, è per il suo paese quello che i romanzi di Gabriel García Márquez sono stati per la Colombia.
The Los Angeles Times

Nel Tibet dei primi decenni del Novecento, dove il potere è detenuto dai pochi signori feudali che controllano la coltivazione e il traffico dell’oppio, si snoda la saga della dinastia Maichi.A raccontarla è l’ultimo discendente della famiglia, un giovane ritenuto idiota, e come tale disprezzato e ignorato da tutti, che sa osservare cose e persone con un occhio ingenuo ma allo stesso tempo straordinariamente acuto.E tra rivalità familiari, lotte di potere, amori e sconfitte, la storia della dinastia diventa allo stesso tempo la storia del paese e del tramonto di un mondo. Un paese fiabesco e lontano da ogni stereotipo, in cui bellezza e violenza si uniscono in un nodo inestricabile, crudele e affascinante.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 8,80 €
Pagine 500
Formato 13 x 20 cm
Data di uscita 10/03/2004
ISBN cartaceo 9788817001137


Alai

ALAI, tibetano, vive in Cina e scrive in cinese. Autore di numerose raccolte di racconti, nel 1998 ha pubblicato il suo primo romanzo, Rossi fiori del Tibet, insignito nel 2000 del Premio Mao Dun, il principale riconoscimento letterario cinese.