A Cesare e a Dio

A Cesare e a Dio

Emanuele Severino

2007
ISBN 9788817014991
2010
ISBN 9788858602768
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Emanuele
Severino

, accademico dei Lincei, è autore di opere fondamentali tradotte in varie lingue. Scrive regolarmente sul “Corriere della Sera”. Tra i suoi libri più recenti sono disponibili in BUR Il mio ricordo degli eterni (2012), La potenza dell’errare (2014), La [...] Leggi tutto

Emanuele Severino

2007
ISBN 9788817014991
2010
ISBN 9788858602768

Sinossi

Guerra e violenza in controluce

L’anima dell’Occidente, il seme del deserto che dà vita sia alla guerra, sia a dio, è una delle due anime che abitano il nostro petto (…) l’altra anima, ancor più sconosciuta (…): la gioia del tutto.
Emanuele Severino

A Cesare e a Dio è un libro che ha suscitato e continua a suscitare polemiche e discussioni in un tempo di rapidi mutamenti. Un libro che non racconta al lettore ciò che gli è familiare, ma tenta di diradare la nebbia, affinché gli baleni dinanzi ciò che è più sconvolgente per la nostra vita. Dall’anima della civiltà occidentale si sprigiona inevitabilmente la guerra, ma per ragioni che vengono alla luce solo se si scende nel sottosuolo della nostra civiltà: la nostra anima greca. La guerra, quindi anche la nascita e la morte, sono divenute qualcosa di essenzialmente diverso. Lo Stato, cioè “Cesare”, non è quindi un’istituzione cui possa capitare accidentalmente di trovarsi in guerra. “Dio” è il tentativo fallito di sottrarsi alla logica della violenza. Anche Dio, come lo Stato, è padre della guerra. “A Cesare e a Dio” significa dunque dare a ciascuno dei due ciò che gli è proprio; ma ciò che è proprio di entrambi è lo stesso: il loro aprire lo spazio della distruttività estrema.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 9,80 €
Pagine 256
Formato 13 x 20 cm
Data di uscita 18/04/2007
ISBN cartaceo 9788817014991

Sinossi

Guerra e violenza in controluce

L’anima dell’Occidente, il seme del deserto che dà vita sia alla guerra, sia a dio, è una delle due anime che abitano il nostro petto (…) l’altra anima, ancor più sconosciuta (…): la gioia del tutto.
Emanuele Severino

A Cesare e a Dio è un libro che ha suscitato e continua a suscitare polemiche e discussioni in un tempo di rapidi mutamenti. Un libro che non racconta al lettore ciò che gli è familiare, ma tenta di diradare la nebbia, affinché gli baleni dinanzi ciò che è più sconvolgente per la nostra vita. Dall’anima della civiltà occidentale si sprigiona inevitabilmente la guerra, ma per ragioni che vengono alla luce solo se si scende nel sottosuolo della nostra civiltà: la nostra anima greca. La guerra, quindi anche la nascita e la morte, sono divenute qualcosa di essenzialmente diverso. Lo Stato, cioè “Cesare”, non è quindi un’istituzione cui possa capitare accidentalmente di trovarsi in guerra. “Dio” è il tentativo fallito di sottrarsi alla logica della violenza. Anche Dio, come lo Stato, è padre della guerra. “A Cesare e a Dio” significa dunque dare a ciascuno dei due ciò che gli è proprio; ma ciò che è proprio di entrambi è lo stesso: il loro aprire lo spazio della distruttività estrema.

Caratteristiche

Editore Bur
Prezzo 7,99 €
Pagine 247
Data di uscita 11/10/2010
ISBN ebook 9788858602768

Emanuele
Severino

, accademico dei Lincei, è autore di opere fondamentali tradotte in varie lingue. Scrive regolarmente sul “Corriere della Sera”. Tra i suoi libri più recenti sono disponibili in BUR Il mio ricordo degli eterni (2012), La potenza dell’errare (2014), La filosofia futura e Cosa arcana e stupenda (2018).