Verso il paradiso

Deborah Ellis

2005
ISBN 9788845113635
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Deborah
Ellis

DEBORAH ELLIS vive in Canada ed è un’affermata autrice di libri per ragazzi. Assistente sociale, attivista per la pace e per i diritti umani, nei suoi viaggi incontra i ragazzi e le ragazze che poi diventeranno protagonisti delle sue storie. [...] Leggi tutto

Deborah Ellis

2005
ISBN 9788845113635

Sinossi

“Tua madre è morta di AIDS!” “Non è vero!” “Sì, invece. Lo sanno tutti.” “È morta. È morta e basta. Non aveva l’AIDS.” “Non era una donna per bene ed è morta di AIDS e?” “Taglia! Binti, non sei alla distanza giusta dal microfono. Dobbiamo ripetere la scena dall’inizio.” Il ricavato di questo libro viene devoluto dall’autrice all’UNICEF, il fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia. Binti, tredici anni, vive con il papà e i fratelli a Blantyre, Malawi, Africa. È piuttosto brava a scuola e ha un ruolo importante in una commedia radiofonica. Ma quando il papà muore di AIDS, la sua vita viene sconvolta: i ragazzi devono lasciare la loro casa per andare a vivere con gli zii che li trattano come schiavi. Binti si rifugia dalla nonna, che raccoglie attorno a sé tanti piccoli orfani, molti dei quali sieropositivi. Un luogo in cui manca tutto, ma ricco di sentimenti e di partecipazione: il posto ideale dove imparare a dare il giusto valore alle persone, ai legami e alle cose importanti della vita.

Caratteristiche

Editore Fabbri
Prezzo 9,50 €
Pagine 224
Formato 12,5 x 19,2 cm
Data di uscita 07/09/2005
ISBN cartaceo 9788845113635

Deborah
Ellis

DEBORAH ELLIS vive in Canada ed è un'affermata autrice di libri per ragazzi. Assistente sociale, attivista per la pace e per i diritti umani, nei suoi viaggi incontra i ragazzi e le ragazze che poi diventeranno protagonisti delle sue storie. Con Rizzoli ha pubblicato Sotto il burqa (Peter Pan Prize, Middle East Book Award, Premio Andersen Italia 2002), Il viaggio di Parvana, Città di fango e Il mio nome è Parvana, un ciclo di storie ambientato negli anni del conflitto in Afghanistan, della guerra civile e della ricostruzione. Con Le ragazze di Parvana la serie ritorna a Kabul, con la presa di potere dei Talebani e le sue drammatiche conseguenze.
La serie di Parvana è tradotta in venticinque lingue e ha ispirato un film di animazione candidato a Oscar e Golden Globe, I racconti di Parvana.