L’esordio di Tacito furono due brevi monografie, due gioielli che già fanno presagire i capolavori della maturità. La vita di Agricola, elogio funebre del suocero Giulio Agricola, artefice dei successi militari romani in Britannia fra il 78 e l’84 d.C., è il ritratto di un uomo esemplare che, lontano sia da un vile servilismo sia da una sterile opposizione, riuscì a essere utile allo Stato anche sotto il governo di un pessimo principe. Nella Germania, l’unica opera di carattere etnografico dedicata a un popolo straniero che ci sia giunta dall’antichità, l’intento descrittivo si colora di motivazioni etiche, contrapponendo polemicamente l’integrità morale dei barbari germani alla corruzione e all’avidità della Roma imperiale. Luciano Lenaz approfondisce nell’introduzione la genesi delle due operette e i numerosi problemi interpretativi che esse pongono.
| Editore | Bur |
| Prezzo | 11,00 € |
| Pagine | 320 |
| Formato | 12 x 19 cm |
| Data di uscita | 27/06/1990 |
| ISBN cartaceo | 9788817167819 |