Il capitalismo non è più sostenibile. A meno di cambiamenti radicali nel modo in cui la popolazione mondiale vive, produce e gestisce le proprie attività economiche – con i consumi e le emissioni che negli ultimi decenni sono aumentati vertiginosamente – non c’è modo di evitare il peggio. Cosa fare allora? La risposta di Naomi Klein è dirompente: se vogliamo salvarci, l’unica possibilità è mettere in discussione la logica fondamentale della nostra economia, la crescita del PIL come priorità assoluta. E se da anni siamo fermi in un irresponsabile stallo “perché le azioni che garantirebbero ottime chance di evitare la catastrofe rappresentano una minaccia per quell’élite che tiene le redini della nostra economia e del nostro sistema politico”, oggi una trasformazione profonda del nostro stile di vita non è più rinviabile – sia nelle grandi politiche industriali sia nelle scelte che coinvolgono tutti noi. Perché, che lo vogliamo o no, “la crescita a ogni costo sta uccidendo il pianeta. La rivoluzione non è più una questione ideologica. È una questione di sopravvivenza”.
Editore | Bur |
Prezzo | 14,00 € |
Pagine | 736 |
Formato | 14 x 21,5 cm |
Data di uscita | 12/11/2015 |
ISBN cartaceo | 9788817085113 |